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Le forme più antiche della scrittura cinese

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La civiltà cinese è estremamente antica e la Cina possiede una forma di lingua scritta da molto tempo. Poiché la storia della scrittura cinese è molto estesa, con l'evoluzione della lingua nel corso del tempo si sono avute molte variazioni dell'antica forma di scrittura. Spesso questi cambiame...

Il cinese è una lingua con una storia molto lungaLa civiltà cinese è estremamente antica e la Cina possiede una forma di lingua scritta da molto tempo. Poiché la storia della scrittura cinese è molto estesa, con l’evoluzione della lingua nel corso del tempo si sono avute molte variazioni dell’antica forma di scrittura. Spesso questi cambiamenti possono essere suddivisi in base alla dinastia, ma si può sostenere che la lingua scritta cinese risalga all’era del Neolitico.

Il Neolitico
Durante il Neolitico, la Cina non possedeva una lingua scritta. In ogni caso, molti pittogrammi risalenti a quel periodo si possono mettere in relazione con le successive evoluzioni della lingua. Si può quindi sostenere che le radici di molti caratteri provengano dalle rappresentazioni pittoriche originariamente dipinte durante il periodo del Neolitico tra il 5000 e il 2500 a.C. Alcuni pittogrammi, quali un uccello con il simbolo del sole erano utilizzati come nomi durante tutta la dinastia Shang.
La Scrittura delle Ossa Oracolari
La più antica forma di scrittura cinese è chiamata Scrittura delle Ossa Oracolari. Essa iniziò a fare la sua comparsa durante la dinastia Shang attorno al 1500 – 1000 a.C. Questi caratteri erano usati per predire il futuro, incidendo questi ultimi nei carapaci di tartaruga o in ossa di animali successivamente riscaldati finchè comparivano delle fratture. Queste fratture erano poi interpretate per trovare dei presagi sul futuro. Inoltre, ad ogni carattere originale di questa scrittura erano attribuiti due significati. Per esempio, il carattere per “Re” significava anche “andare avanti”.
La dinastia Zhou
La Scrittura delle Ossa Oracolari si evolse nella Scrittura dei Bronzi durante la dinastia Zhou tra il 1100 e il 256 a.C. Questa è molto simile alla Scrittura del Largo Sigillo, anche conosciuta come Scrittura del Grande Sigillo, che divenne di uso comune sul finire o durante la dinastia stessa. La Scrittura dei Bronzi deve il nome al fatto che, invece di essere incisa sulle ossa e sui carapaci, era incisa sul bronzo. Essa utilizzava caratteri leggermente più astratti e stilizzati con meno somiglianza ai pittogrammi. La Scrittura del Grande Sigillo era una continuazione di questo stile, e a causa dei differenti materiali su cui era incisa, i suoi caratteri variavano nella chiarezza e nei dettagli.
Le dinastie Qin e Han
La Scrittura del Sigillo Minore era utilizzata durante l’inizio della dinastia Qin nel 221 a.C. La Scrittura del Sigillo Minore è forse il parente più visibile del cinese moderno. Non è semplificata come quella moderna, ma possono essere individuati molti elementi simili. Essa faceva anche un più ampio uso dei radicali rispetto alle sue forme precedenti. Questo stile diede il via alla Scrittura dei Funzionari utilizzata nel corso delle dinastie Qin e Han. La sua evoluzione è dovuta alla necessità di aumentare l’efficienza tra i burocrati e i funzionari durante quell’epoca ed è molto più fluida e di conseguenza più adatta a pennelli e penne.