> > Le prime parole di Pablo Marì dopo l’accoltellamento al centro commerciale...

Le prime parole di Pablo Marì dopo l’accoltellamento al centro commerciale di Assago: il post su Instagram

prime parole Pablo marì

Quali sono state le prime parole del calciatore Pablo Marì dopo l’accoltellamento al centro commerciale di Assago? Il post condiviso sui social.

Il calciatore spagnolo Pablo Marì ha rotto il silenzio dal suo letto d’ospedale dopo essere rimasto vittima dell’accoltellamento al centro commerciale di Assago Milanofiori: quali sono state le sue prime parole?

Le prime parole di Pablo Marì dopo l’accoltellamento al centro commerciale di Assago

Pablo Marì ha confermato di stare bene: il giocatore dell’Arsenal in prestito al Monza è stato accoltellato durante la terribile aggressione che si è consumata al centro commerciale di Assago Milanofiori nel tardo pomeriggio di giovedì 27 ottobre.

Il difensore spagnolo ha postato una sua foto su Instagram. Nello scatto, il giocatore appare sdraiato a letto in ospedale dopo essere stato operato alla schiena. Nonostante la terribile esperienza vissuta e il tutore al braccio, si è fatto immortalare sorridente e con il pollice alzato per rassicurare i followers preoccupati. Accanto a Marì, c’è la moglie Veronica Chacon. Anche lei accenna un sorriso e, proprio come il marito, tiene il pollice alzato come a voler ribadire che “sì, va tutto bene”.

“Dopo il momento difficile che abbiamo passato ieri, sia io che la mia famiglia vogliamo comunicare che fortunatamente stiamo tutti bene nonostante le circostanze e ringraziare tutti i messaggi di sostegno e amore che stiamo ricevendo”, ha scritto.

E ha aggiunto: “Inoltre, vogliamo inviare le nostre condoglianze e tutta la nostra forza ai parenti e agli amici della persona deceduta, e desideriamo sinceramente che tutte le persone ferite si riprendano al più presto”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Pablo Marí (@pablomv5)

Il post su Instagram e la visita dell’ad Galliani

Marì stava facendo la spesa con la moglie e il figlio quando il 46enne Andrea Tombolini afferrato un coltello da uno scaffale del Carrefour, situato nel centro commerciale di Assago, e ha cominciato a scagliarsi contri clienti scelti a caso. Sei persone sono state aggredite e una è tragicamente morta.

Il calciatore era tra i feriti più gravi dopo aver ricevuto una pugnalata alla schiena. Il difensore è stato trasportato presso l’ospedale Niguarda mediante elisoccorso: al nosocomio, è arrivato in uno stato cosciente. Venerdì 18 ottobre, il 29enne è stato sottoposto a un intervento chirurgico per la riparazione di due muscoli. Si prevede che resterà lontano dal campo da gioco per almeno i prossimi due mesi.

Oltre al messaggio scritto su Instagram, l’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani che, insieme al tecnico Raffaele Palladino, si è recato in ospedale dopo l’incidente ha riportato alcune parole pronunciate dal giocatore.

“Sono stato fortunato, perché ho visto una persona morire davanti a me”, ha raccontato Marì all’ad del Monza. “Avevo il carrello con il bambino dentro. Ho sentito un dolore lancinante alla schiena. Poi ho visto quest’uomo accoltellare una persona alla gola, davanti a me. Sto bene, sarò in campo lunedì”, ha aggiunto.

Un comunicato del Monza, diramato venerdì, ha rivelato l’entità delle ferite riportate da Marì. “Gli specialisti dell’Equipe di Chirurgia Generale-Traumatologia dell’Ospedale Niguarda di Milano hanno effettuato questa mattina l’intervento di ricostruzione dei due muscoli lesionati sulla schiena di Pablo Marí”, si legge.