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Le sette azioni salva cuore

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Gli italiani sono poco attenti alla prevenzione cardio-vascolare, e in pochi possono dirsi davvero protetti dal rischio infarto. E’ questo il quadro che emerge da un’indagine dell’Università Cattolica Policlinico Gemelli di Roma. Ci sono sette azioni da compiere per salvaguardare la salut...

CUORE

Gli italiani sono poco attenti alla prevenzione cardio-vascolare, e in pochi possono dirsi davvero protetti dal rischio infarto. E’ questo il quadro che emerge da un’indagine dell’Università Cattolica Policlinico Gemelli di Roma. Ci sono sette azioni da compiere per salvaguardare la salute del proprio cuore, indipendentemente dall’età.

1) Non mangiare grasso: il consumo dei grassi non deve superare il 10% delle calorie totali, ma soprattutto devono essere grassi benefici, cioè monoinsaturi, contenuti in alcuni alimenti come l’olio d’oliva, le alghe, i semi di lino, il pesce.

2) Non fumare: con la sigaretta si assume nicotina, una sostanza che ha potenti effetti sul cuore e le arterie.

3) Mantenere il colesterolo sotto i 200: valori alti di colesterolo non producono sintomi percettibili, per questo è soprannominato “il killer silenzioso”. L’unico modo per monitorarlo è quello di sottoporsi ad un esame del sangue. E’ possibile eseguire il dosaggio del colesterolo anche con un piccolo prelievo sulla punta del polpastrello.

4) Camminare trenta minuti al giorno: praticare un’attività fisica aerobica favorisce l’aumento di colesterolo buono (Hdl) e riduce quello cattivo. Se non si è allenati si può cominciare poco per volta. E’ bene inoltre associare l’attività sportiva ad un cambiamento dello stile di vita (salire le scale a piedi, evitare l’ascensore, lasciare la macchina distante dal luogo di lavoro per raggiungerlo a piedi).

5) Bere almeno due litri di acqua al giorno: una corretta idratazione quotidiana facilita l’eliminazione delle scorie che gonfiano i tessuti, contrastando la ritenzione, bere inoltre ha l’effetto di ridurre grasso e fame.

6) Misurare la pressione arteriosa ogni mese: in genere è raccomandabile andare in farmacia o dal proprio medico per misurare periodicamente la pressione. E’ possibile misurare la pressione anche in casa, con apparecchi semplici da utilizzare e attendibili, in modo da creare un vero e proprio “diario” dei valori della pressione.

7) Fare il test della glicemia ogni sei mesi: il test della glicemia, che controlla il metabolismo degli zuccheri, andrebbe ripetuto una volta ogni sei mesi. E’ un semplice prelievo di sangue che deve essere eseguito a digiuno da almeno 12 ore.