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Lecce: 12enne abusata dal parroco, la madre della bambina accusata di favoreggiamento

Lecce

Lecce, una bambina di dodici anni sarebbe stata abusata dal parroco della chiesa che frequentava e la madre della piccola, a quanto scoperto, sapeva tutto e ha coperto ogni cosa.

Lecce, l’orrore arriva nelle mura di una chiesa, coperte da quelle di casa. È notizia, di cui si attendono tutti i particolari e le conferme del caso, che una bambina di dodici anni sarebbe stata abusata dal parroco della chiesa che frequentava, e che la madre della piccola sapeva tutto.

La notizia, trapelata alcune ore fa, sarebbe stata divulgata dai quotidiani locali di Lecce, ma ancora non è dato conoscere particolari più certi e specifici, e si attendono ulteriori novità a tal proposito. Per adesso, sempre a quanto riportato, sembrerebbe che la piccola fosse abusata da diversi mesi, dall’inizio del 2017.

La madre sarebbe stata a conoscenza di ogni cosa, anche perchè anche lei avrebbe avuto, in passato, rapporti non leciti con lo stesso parroco di una chiesa di un paesino in provincia di Lecce, che avrebbe abusato di sua figlia. Sempre a quanto riportato dai quotidiani, la donna sarebbe indagata per favoreggiamento personale.

Il delitto di favoreggiamento personale è previsto all’art. 378 del codice penale, la norma indica che chiunque, dopo che fu commesso un delitto per il quale la legge stabilisce l’ergastolo o la reclusione, e fuori dai casi di concorso nel medesimo, aiuta taluno ad eludere le investigazioni dell’autorità, o a sottrarsi alle ricerche di questa, è punito con la reclusione fino a quattro anni.

Lecce

Lecce, la violenza nota alla madre

Questo significa che la donna ha delle enormi responsabilità. Il fatto che sapesse delle violenze subite dalla figlia senza fare nulla, senza difenderla ma, anzi, dimostrando una certa complicità con il parroco che abusava della piccola, rende la sua posizione praticamente impossibile da giustificare, da assolvere.

Secondo quanto riportato, a ciò che sarebbe stato scoperto durante le indagini, il parroco continua a svolgere il suo lavoro nella chiesa del paese in provincia di Lecce in cui vivono madre e figlia. La piccola sarebbe stata violentata proprio nei locali del luogo sacro.

Non si capisce cosa sia accaduto, perché la donna abbia acconsentito a una tale violenza, per adesso sarebbe stato accertato che sebbene il parroco continui tutt’ora a prestare regolarmente servizio presso la sua chiesa di appartenenza, sarebbe attualmente indagato per violenza sessuale aggravata.

La dodicenne, invece, su disposizione del Tribunale per i minori di Lecce, sarebbe stata allontanata dalla casa di famiglia, e in conseguenza ai fatti, l’avrebbero trasferita in una struttura protetta. A quanto appreso, secondo l’ipotesi accusatoria, le violenze sessuali sarebbero state compiute in più occasioni all’inizio del 2017 negli stessi locali della parrocchia.

La Procura di Lecce, inoltre, avrebbe disposto il sequestro dei telefonini del parroco e della ragazzina. La Curia, sempre a ciò che ha riportato la stampa, ha definito diffamanti le accuse al parroco. Non si sa, però, quali siano stati i provvedimenti presi nei confronti del parroco.

Accuse per il parroco

Il parroco, accusato di violenza sessuale aggravata, avrebbe comunque approfittato di una situazione, e purtroppo non è la prima volta che ci si trova in tali situazioni. Qualche settimana fa la notizia di un sacerdote, di un prete pedofilo che adescava bambine. È accaduto negli Stati Uniti e precisamente a Rushwille, in Indiana. È proprio in questo luogo che un uomo terribile, un pastore, ha molestato alcune bambine, adescandole offrendo loro delle caramelle.