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Lecce, 14enne ferito gravemente dallo scoppio di un petardo

A Lecce 14enne ferito da un petardo

Lecce, 14enne ferito gravemente dallo scoppio di un grosso petardo che gli avrebbe inferto ferite molto gravi ad un occhio e ad una mano

Dramma a Lecce, dove nella serata dello scorso 28 dicembre un 14enne è stato ferito gravemente dallo scoppio di un petardo che stava facendo esplodere in una piazza del comune di Nardò. Il giovane era stato ricoverato in terapia intensiva a seguito di un violentissimo scoppio i cui effetti avevano investito in particolare l’occhio sinistro e la mano destra. 

Ferito dallo scoppio di un petardo: 14enne di Nardò in terapia intensiva

L’incidente è avvenuto con modalità che, nei giorni che precedono il Capodanno ed in particolare al centro sud, sono ormai un triste appuntamento, con un bilancio finale di ogni primo gennaio che spesso include mutilazioni permanenti e decessi

Il botto e il trasporto al Fazi di Lecce per il 14enne ferito dallo scoppio di un petardo

Secondo i media locali il 14enne, che nelle drammatiche circostanze era stato prontamente soccorso da una unità del 118,  si trova ricoverato nel reparto di massima attenzione sanitaria dell’ospedale Vito Fazi di Lecce. Tutto questo mentre, come riporta Open, sono ormai diversi i grandi comuni italiani che per evitare gli incidenti di Capodanno legati ai botti, stanno emettendo specifiche ordinanze

I comuni si attrezzano per evitare che qualcuno finisca come il 14enne leccese ferito dallo scoppio di un petardo

Fra essi Torino, Bologna, Brescia, Rimini, Varese e Cuneo, dove i botti di fine anno che abbiano caratteristiche detonanti e deflagranti sono stati vietati. Le misure di contenimento della quarta ondata di covid per evitare gli assembramenti provocati dalle feste in piazza potrebbero costituire un ulteriore deterrente, ma è difficile sperare che nelle grandi città e nei comuni del centro sud quel deterrente funzioni fino in fondo.