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Lecce, gatto ucciso a calci: 40enne sloveno espulso dall'Italia

gatto ucciso a calci

Gatto ucciso a calci nel centro storico di Lecce. Il colpevole è stato individuato: si tratta di un 40enne sloveno che è stato espulso dall'Italia.

È stato individuato ed espulso dall’Italia il 40enne cittadino sloveno che venne ripreso nel centro di Lecce: ha ucciso un gatto a calci.

Gatto ucciso a calci nel centro di Lecce

Qualche giorno fa le telecamere di videosorveglianza del centro storico di Lecce hanno immortalato un uomo mentre inseguiva e percuoteva a suon di calci un povero gatto indifeso, fino ad ucciderlo.

Il video era subito diventato virale, e aveva scatenato l’indignazione degli spettatori. I filmati sono passati in mano alla Questura di Lecce, che dopo averli visionati è riuscita a risalire all’identità del colpevole: si tratta di un uomo di 40 anni di origine slovena.

40enne sloveno espulso dall’Italia per aver ucciso un gatto

Dopo essere stato individuato, il Tribunale civile di Lecce ha previsto un divieto di reingresso in Italia per la durata di 5 anni e l’espulsione immediata. Emessa la sentenza, l’uomo è stato accompagnato alla frontiera dagli agenti della Divisione immigrazione della Questura di Lecce su disposizione del prefetto di Lecce, Maria Rosa Trio, e del questore Andrea Valentino.

Il quarantenne, in passato, era già stato protagonista di un’aggressione ai danni di medici e infermieri del reparto di Psichiatria del Vito Fazzi, durante una seduta Tso.