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Lega, Borghi sul vaccino covid: "Un non vaccinato non è contagioso"

Lega Borghi vaccino covid

Dopo la polemica scatenata sui social, Borghi ha fatto chiarezza precisando come secondo lui un non vaccinato non sia contagioso.

A seguito della polemica che si è scatenata nelle scorse ore, il Senatore leghista Claudio Borghi ha fatto chiarezza. In una serie di dichiarazioni rilasciate ad Adnkronos ha scritto come secondo lui un non vaccinato non sia contagioso. “Perché non chiedete a un omosessuale se è sieropositivo?” le parole dalle quali era nata la bufera. Sono in molti infatti i politici che hanno criticato la posizione del senatore leghista. “Prima di chiedere mediazioni sul ddl Zan, Salvini sia coerente e cacci Borghi dal suo partito”, ha chiesto a gran voce il deputato del Partito Democratico Alessandro Zan. 

Lega Borghi vaccino covid, “Finora sono stato gentile”

“Terzo giornalista che chiama per sapere se sono vaccinato. Finora sono stato gentile, al prossimo parte il vaffanculo e la cancellazione dalla lista dei contatti. Perchè questi eroi la prossima volta che intervistano un LGBT non gli chiedono se è sieropositivo e se fa profilassi?”

Era nata così la lunga scia di polemiche scatenate dal senatore del Carroccio Claudio Borghi che su Twitter ha scritto un post di sfogo. Ad attirare l’attenzione degli utenti è stato il diretto collegamento con la situazione di chi più o meno per scelta, sceglie di non vaccinarsi e quella della comunità LGBT che, a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 ha vissuto l’incubo dell’AIDS. 

Lega Borghi vaccino covid, “Troppa gente in parlamento non sa leggere”

In un’intervista rilasciata ad Adnkronos Borghi ha replicato: “Vedo che troppa gente in Parlamento non sa leggere. In un tweet ho condannato l’invasività nella sfera personale delle domande sullo stato vaccinale paragonandole a certe domande altrettanto inopportune che venivano rivolte ai tempi dell’aids sulla sieropositività”. 

Borghi non ha esitato a criticare duramente chi si è mostrato intollerante verso chi non era vaccinato: “Vedo in giro atteggiamenti moralmente intollerabili tanto quanto era intollerabile negli anni ’80, che ho vissuto, la discriminazione degli omosessuali per assurdi timori di malattie. Condanno tutte le discriminazioni, evidentemente per molti sedicenti democratici non è così”.

Lega Borghi vaccino covid, Elio Vito (Fi): “Si deve scusare”

Tra le persone a mostrarsi particolarmente dure verso il senatore del carroccio, anche il vicepresidente del gruppo FI Elio Vito che – riporta Adnkronos – ha dichiarato: “Claudio Borghi si deve scusare per le cose che ha scritto sui social. La Lega faccia pure ostruzionismo al ddl Zan, non lo approvi, ma ciò non toglie che basterebbe un minimo di buon senso per non dire certe scempiaggini”.