Redazione Notizie.it Le due forze politiche, la Lega e il Movimento Cinque stelle, sono riusciti a trovare un accordo sul futuro primo ministro e sulla squadra di governo.
Ultime trattative
I due leader sono stati convocati per il pomeriggio di lunedì 21 Maggio 2018 al colle, per incontrare Sergio Mattarella. Le due forze politiche dovranno presentare al Presidente il programma che hanno concordato in queste settimane di trattative.
Come riporta l’ANSA, la conferma dell’avvenuto accordo è stato riferita da entrambi i leader; Luigi Di Maio ha dichiarato: “io e Salvini abbiamo chiuso un accordo politico. Ovviamente le prerogative sono ora del Presidente della Repubblica, sceglierà lui i passaggi da fare.”
Il rappresentante dei pentastellati ha anche ribadito che la prerogativa di questo governo giallo-verde sarà l’ interesse degli italiani: il bene del Paese verrà prima dello spread e dei parametri di Bruxelles. Luigi Di Maio ha detto anche che quando il futuro governo si presenterà davanti al parlamento Europeo, per confrontarsi con gli altri stati membri, non si proporrà “con il cappello in mano” ma pretenderanno dei margini di spesa più ampi, visto che l’Italia versa all’UE circa 20 miliardi e ne vede rientrare 10-12.
Matteo Salvini, durante un comizio a Fiumicino, ha riferito che lui e il rappresentante del M5s sono “disponibili a metterci la faccia“; il leader del Carroccio invece non si sbilancia sul futuro delle altre forze politiche, presenti nella grande coalizione di centrodestra, alle elezioni del 4 Marzo 2018: “Fdi nel governo? A me piacerebbe, in un governo che vuole cambiare le regole, ci starebbe bene, ma non posso far violenza a nessuno.”
Il futuro premier
Secondo diverse fonti parlamentari e, come riportato anche dall’ANSA, il nome più quotato per diventare il futuro primo ministro è Giuseppe Conte; il secondo nome in lizza per Palazzo Chigi è Andrea Roventini. Entrambi i candidati sono rappresentanti del Movimento Cinque Stelle. Il nome di Giuseppe Conte non è stato confermato da nessuna delle due forze politiche anche se, troverebbe l’appoggio della Lega.
Giuseppe Conte insegna Diritto privato all’Università di Firenze e alla Luiss. Durante la sua vita ha ricoperto ruoli di prim’ordine: vanta diversi anni di studio all’estero (New York University, Yale University), dal 2010 al 2011 ha fatto parte del Cda dell’Agenzia Spaziale Italiana. Dal 2013 Conte è membro del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa.
Il contratto di governo prevede anche i nomi dei futuri ministri. Luigi Di Maio potrebbe conquistare il dicastero dello Sviluppo Economico e del Lavoro (il Movimento ha infatti proposto di unire i due ministeri per formarne uno solo) ; Matteo Salvini invece disporrebbe del Ministero dell’Interno. Tra i super favoriti per il Ministero degli Esteri troviamo Giampaolo Massolo.
La Lega punta anche al Ministero della Difesa, al contrario il M5s a quello dell’Economia.
I sondaggi svoltisi in piazza, per approvare il contratto di governo è stato positivo: i sì della Lega hanno raggiunto il 91%. I cittadini che si sono presentati ai gazebo sono stati 215 mila. Il Carroccio ha fatto sapere che i no sono collegati soprattutto alla possibilità del reddito di cittadinanza e all’atteggiamento dei pentastellati sull’immigrazione.
