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Legge Biotestamento: De Biasi accusa di ostruzionismo e si dimette

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Legge Biotestamento: De Blasi si dimette perché sostiene che non ci siano le condizioni per proseguire l’iter del provvedimento in Commissione.

Legge Biotestamento: non ci sono le condizioni per proseguire l’iter del provvedimento in Commissione, mi dimetto. Sono queste le parole della relatrice ed esponente del PD, Emilia De Blasi che accusa di ostruzionismo in quanto il provvedimento è stato sempre ostacolato fin dal suo esordio al Senato. Arrivato nel corso della primavera, dopo il si della Camera, che l’ha trattenuto oltre un anno, il provvedimento è fermo da più di cinque mesi in Commissione Sanità del Senato.

Legge biotestamento: l’ostruzionismo

Con biotestamento o testamento biologico si fa riferimento alla dichiarazione anticipata di trattamento. Si tratta, nello specifico, di un documento che riporta una volontà, espressa in condizioni di assoluta lucidità, che riguarda le terapie e i trattamenti sanitari a cui ci si vuole o non vuole sottoporre qualora non si fosse più in grado di esprimere il proprio volere o giudizio a causa di patologie o lesioni invalidanti.

La legge sul biotestamento è un argomento molto dibattuto in Italia; nel nostro paese, infatti, non esiste ad ora una legge specifica sull’argomento e il dibattito rimane ancora aperto e molto acceso, soprattutto quando la cronaca riporta all’opinione pubblica questo vuoto legislativo esistente in Italia.

Passi avanti sono stati compiuti dall’esponente PD, Emilia De Biasi, che si è battuta fortemente affinchè venisse approvata una legge a riguardo. La legge sul biotestamento era stata approvata dalla Camera e rimasta bloccata da prima dell’estate in commissione a Palazzo Madama.

In questo senso, la De Biasi, accusa di ostruzionismo in quanto, secondo la ex relatrice, è stato posto un grave e duraturo ostacolo all’approvazione della legge sul biotestamento e, per questo motivo, ha deciso di dare una scossa alle coscienze in Parlamento e per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo ad una grande mancanza legislativa in materia nel nostro Paese. Le dimissioni della Blasi sono volte a tentare di bypassare, quindi, l’ostruzionismo dei circa 3 mila emendamenti depositati in Commissione Igiene e Sanità.

Dimissione De Biasi

Proprio questa mattina, sul profilo Facebook della Presidente PD della Commisione Sanità del Senato, Emilia De Blasi, è comparso un post nel quale la relatrice annuncia le sue dimissioni, specificando che le dimissione riguardano solo la carica di relatrice, e non da Presidente di Commissione.

Le motivazioni che hanno portato la De Biasi alle dimissioni da relatrice sono chiare e, lei stessa le espone nel suo post sostenendo che non ci sono le condizioni per proseguire l’iter del porvvedimento in Commissione, per questo motivo, decide di rimettere il mandato da relatrice ringraziando la Commissione per il lavoro approfondito.

Già lo scorse 27 settembre, la Presidente della Commissione Sanità del Senato e relatrice della legge sul biotestamento aveva dichiarato che i 3 mila emendamenti presenti in Commissione non erano esaminabili, auspicando, quindi, all’arrivo di un’intesa.

Proprio per questo motivo ha rivolto un appello alla maggioranza e alla opposizione al fine di ritirare gran parte degli emendamenti, permettendo alla legge, in questo modo, già approvata in Camera, di essere finalmente esaminata: “La mia richiesta è di ritirare larga parte degli emendamenti: tremila emendamenti, ma anche 1.500, non sono esaminabili, così si rende il lavoro impossibile”.

Putroppo le sue speranze e i suoi appelli non sono serviti ed oggi ha deciso di dimettersi da relatrice rimettendo tutta la questione riguardante la legge sul biotestamento in mano dei Capigruppo per votare il testo in Aula senza relatore.