Andrea Bellenghi Presentata una proposta di legge per sanzionare l’uso del velo islamico in luoghi pubblici. Il parlamentare leghista Nicola Molteni ha come obiettivo ricalcare il modello francese che prevede multe da 1000 a 2000 euro per chi indossa niqab e burqa in luoghi pubblici. Nel mese di settembre 2018 in Danimarca (dove la legge è stata approvata da mesi) ci sono state delle proteste in merito alla nuova procedura anti burqa da parte di manifestanti islamici. Inoltre in casi di costrizioni verso le donne sull’uso del velo, con questa nuova legge, la figura del despota rischia il carcere.
Divieto del velo
La volontà del governo è quella di sanzionare il velo nei luoghi pubblici sebbene vi siano migliaia di donne arabe in Italia che sotto le leggi del Corano sono costrette ad indossarlo.
In Francia la sanzione è prevista ed è da molto tempo sotto attacco dei partiti poiché ritenuta restrittiva sulla libertà personale degli individui. Attualmente il ddl è al vaglio della commissione Affari Costituzionali della Camera, la proposta di legge dell’onorevole Molteni è composta da tre articoli totali e ricalca l’attuale modello francese.
Molteni però parla del rispetto dei diritti delle donne e ha commentato il provvedimento: “La presente proposta di legge mira, invece, a introdurre nel nostro ordinamento giuridico un divieto esplicito a indossare in luogo pubblico o aperto al pubblico indumenti atti a celare il volto, non soltanto per motivi di ordine pubblico e sicurezza, ma anche come nel caso del burqa e del niqab, in quanto considerati atteggiamenti inconciliabili con i princìpi fondamentali della Costituzione, primo fra tutti il rispetto della dignità della donna”.
La proposta di legge
“All’uso di indumenti o accessori di qualsiasi tipo, compresi quelli di origine etnica e culturale, quali il burqa e il niqab, se il fatto è di lieve entità e non risulta commesso in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico, si applica la pena dell’ammenda da 1.000 a 2.000 euro“.
