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Legge di bilancio, crescono gli stipendi di sindaci e assessori: +160%

Sindaci

La legge di bilancio incrementa i compensi dei sindaci, della giunta e degli assessori. Si parla di una cifra molto alta, un incremento del 160%.

La legge di bilancio incrementa i compensi dei sindaci, della giunta e degli assessori. Si parla di una cifra molto alta, un incremento del 160%.

Legge di bilancio, crescono gli stipendi di sindaci e assessori: +160%

La Legge di Bilancio aumenta gli stipendi di sindaci, presidenti dei consigli comunali e assessori delle città, con una spesa da parte dello Stato di 200 milioni. La nuova regola cambia i limiti ai compensi, agganciandoli a quelli dei presidenti di Regione, ovvero 13.800 euro lordi al mese come massimo, in decrescita in base alla dimensione demografica dei comuni. Il Sole 24 ore ha spiegato che nei piccoli centri gli incrementi possibili sono più ampi perché i tetti di legge non sono mai stati raggiunti. L’indennità dei sindaci e degli assessori sono stabilite dal decreto 119/2000 del ministero dell’Interno. Per i sindaci delle citàt con oltre mezzo milioni di abitanti il tetto mensile lordo è di 7.799 euro.

Legge di bilancio, crescono gli stipendi di sindaci e assessori: compensi dei primi cittadini

Per i comuni tra 250 e 500mila residenti il compenso è di 11 milioni e 200 mila, mentre è di 2 milioni e mezzo per i comuni più piccoli. La Finanziaria 2006 ha tagliato del 10% le indennità, che ora ammontano a 780 euro per i sindaci delle città più piccole. Le nuove regole cambiano tutto. Nelle grandi città il compenso sarà uguale a quello dei governatori. Nelle altre si scende all’80% quando gli abitanti sono oltre i 100mila e al 70% quando sono di meno. Per i Comuni non capoluogo si va dal 45% per i più grandi al 16% sotto i 3mila abitanti.

Legge di bilancio, crescono gli stipendi di sindaci e assessori: aumento molto significativo

L’aumento è davvero molto significativo. Si va dai 7mila ai 13mila per i sindaci delle grandi città, mentre nei capoluoghi più piccoli si arriva a incrementi del 160%. I vicesindaci, gli assessori e i presidenti dei consigli comunali hanno un’indennità parametrata su quella dei loro sindaci. Le percentuali salgono con il crescere della dimensione demografica. I vicesindaci delle città metropolitane arrivano a 7.500 euro nel 2022, 8.732 nel 2023 e 10.350 nel 2024. Per gli assessori delle grandi città il compenso nel 2024 arriverà a 8.970 euro.