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Legge marziale, cos’è il provvedimento preso in Ucraina dopo l’invasione della Russia

Il Segretario alla Difesa ucraino Oleksiy Danilov

Kiev ha proclamato ufficialmente la legge marziale, cos’è il provvedimento preso in Ucraina dopo l’invasione della Russia e cosa comporta nel quotidiano

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha proclamato la legge marziale, dopo l’invasione della Russia e l’offensiva scatenata da Putin lo stato delle cose ha messo Kiev nelle condizioni di varare leggi speciali di guerra che vigeranno per un periodo di tempo limitato ma che di fatto capovolgono il sistema legislativo nazionale. A ventilare l’ipotesi poche ore prima che le truppe della Federazione Russa attaccassero Donbass e città dell’Ucraina occidentale oltre il Dniepr era stato il segretario del Consiglio nazionale di Sicurezza e difesa ucraino, Oleksiy Danilov.

Legge marziale in Ucraina: la proclamazione ufficiale

Il ministro aveva detto: “Se necessario, la legge marziale verrà introdotta all’istante. Ora non esiste una decisione in tale senso, ma siamo pronti per qualsiasi cosa”. Subito dopo l’attacco gli ha fatto eco il capo dello stato con la proclamazione ufficiale: “Niente panico, siamo pronti a tutto e sconfiggeremo tutti”. La legge marziale era stata già introdotta in Ucraina nel 2018 per un mese: in quelle circostanze la Russia sequestrò tre navi della marina militare ucraina nello stretto di Kerc, tra il Mar d’Azov e il Mar Nero. Con la legge marziale entra in vigore un sistema di leggi straordinario; sono norme che un paese applica in casi di estrema gravità come calamità naturali o guerre. Con quel vero ordinamento giuridico separato molte leggi ordinarie perdono di efficacia e l’amministrazione della giustizia passa ai tribunali militari.

Leggi speciali, coprifuoco e tribunali militari

Nei paesi come l’Ucraina, da sempre divisa fra filorussi e filo europeisti slavi la necessità delle legge marziale è figlia della necessità di incidere con provvedimenti eventuali anche sugli stessi cittadini divisi per ideologia e per fazioni di appartenenza. Tra le altre cose con la legge marziale vengono introdotti il divieto di riunioni politiche, il coprifuoco e in casi estremi la pena di morte per pronunciamento diretto di un collegio giudicante militare per tradimento.