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L’eurodeputata della Lega Stefania Zambelli indagata per truffa all’Ue, sequestrati 170 mila euro di beni

Stefania Zambelli (Lega) è indagata insieme a quattro suoi assistenti per truffa all’Ue: quali sono le accuse della magistratura europea.

Stefania Zambelli (Lega) è indagata insieme a quattro suoi assistenti per truffa all’Ue: quali sono le accuse della magistratura europea.

È indagata per truffa all’Ue l’eurodeputata della Lega Stefania Zambelli. L’esponente del Carroccio è sospettata di fronde insieme a quattro suoi assistenti.

L’eurodeputata della Lega Stefania Zambelli indagata per truffa all’Ue

La magistratura di Bruxelles ha reso noto di aver sequestrato oltre 170 mila euro di beni di proprietà dell’eurodeputata della Lega, Stefania Zambelli, e a quattro suoi assistenti. Il sequestro è stato disposto nell’ambito di una presunta truffa perpetrata ai danni dell’Unione europea.

In particolare, l’inchiesta è incentrata sul sospetto di frode del bilancio europeo in relazione alla retribuzione di quattro assistenti parlamentari assunti in Italia ma che non avrebbero svolto nessuna delle attività annesse alle funzioni per le quali erano stati assunti o le avrebbero svolte solo parzialmente, documentando in modo falso le rispettive mansioni presso il Parlamento europeo.

Sequestrati oltre 170 mila euro di beni

A indicare la motivazione dell’indagine su Zambelli è stato un comunicato diffuso dalla Procura generale europea. L’accusa sostiene che i quattro assistenti abbiano falsificato anche la loro qualifica “dichiarando titoli e competenze professionali che non possiedono”.

Inoltre, pare che l’eurodeputata del Carroccio sia parente stretta di almeno uno dei quattro assistenti ed è, pertanto, sospettata di aver beneficiato in prima persone del reddito degli stessi. Si tratta, nello specifico, di un ultrà del Milan, Marco Pacini, compagno della figlia dell’esponente leghista.

In merito al sequestro dei 170 mila euro, ha riguardato anche conti correnti e auto di lusso ed è stato effettuato lo scorso 23 febbraio dalla Guarda di Finanza italiana.