Martina Marraro Le donne libanesi fanno un sospiro di sollievo, anche loro potranno finalmente passare dei momenti sulla spiaggia, considerando il caldo torrido che colpisce il paese dei cedri. Li, sono state create delle spiagge per sole donne dove queste potranno liberarsi di burqa e velo per prendere il sole in costume, bikini, tankini o pantaloncini.
La Bellevue Beach vietata agli uomini
Haram è la parola araba che esprime divieto. Infatti, in libano le donne non possono assolutamente recarsi nelle spiagge pubbliche e mostrare il loro corpo a uomini che non sono i loro mariti o parenti stretti. Quelle che più osservano e praticano la religione musulmana ritengono che non debbano proprio esistere spiagge frequentate sia da uomini che da donne. Tuttavia una gita al mare è una necessità, per sfuggire alla temperatura estiva. Così è stata creata appositamente per loro la “Belleuve Beach” a Jiyeh, una spiaggia in cui le persone di sesso maschile non possono entrare e l’entrata costa ben 18 dollari. In questo modo, le donne potranno stendersi al sole, senza indossare hijab, burqa, camicie e pantaloni lunghi o caftani a figura intera, come erano solite a fare.
Selfie vietati
“Ecco, sono libera di essere me stessa”, ha detto Rabab Amhaz, 35 anni, una casalinga dell’entroterra della valle della Bekaa, in un intervista rilasciata al New York Times.L’hanno presa senz’altro bene le donne libanesi. Tuttavia, non tutte si sentono a proprio agio in bikini e preferiscono utilizzare qualcosa che le copra di più, senza rinunciare al piacere di passare una fresca giornata d’estate tra il rumore delle onde del mare. Un’altra donna, Nada, racconta:” Se mi vedessi su Facebook, non mi riconosceresti”. A proposito della spiaggia è senza dubbio entusiata, ma non approva l’ingresso dei bimbi fino a 8 anni, perchè si abituerebbero a vedere dei corpi femminili. Le due donne però concordano su una cosa: no alle fotografie, nemmeno selfie per mariti, amici o parenti. Infatti il regolamento vieta l’accesso con la fotocamera per tutelare la privacy delle bagnanti. I cellulari invece sono permessi.
