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Liberato l’alce con uno pneumatico al collo: era incastrato da due anni

L'emozionante momento della liberazione notturna delle corna dell'alce

Liberato l’alce con uno pneumatico al collo: era incastrato da due anni e il grosso maschio vagava nei boschi con quell'ingombrante e pericoloso fardello

Una storia a lieto fine arriva dagli Usa, dove è stato finalmente liberato l’alce con uno pneumatico al collo: era incastrato da due anni: i ranger del Colorado Parks and Wildlife hanno dovuto sedarlo e tagliagli le corna. I media riportano che il primo avvistamento di quel maschio era avvenuto nel 2019: un “alce” maschio (nella terminologia Usa il termine “elk” indica sia l’alce propriamente detto che il cervo nordamericano, il Wapiti) di quattro anni e mezzo e 270 chilogrammi di peso. Quello sventurato animale vagava nel bosco da almeno due anni con una gomma intorno al collo. 

Liberato l’alce con uno pneumatico al collo: l’ennesimo avvistamento notturno e la decisione

La sua pena è stata alleviata sabato 9 ottobre, quando l’ungulato è stato visto di nuovo nei boschi intorno a Denver. A quel punto l’animale è stato sedato dagli operatori del Colorado Parks and Wildlife. Era la quarta volta in una settimana che i ranger provavano ad intervenire per cercare di catturare il grosso maschio ed aiutarlo. Per rimuovere il pneumatico gli agenti hanno dovuto optare per una soluzione drastica ma necessaria: tagliare il palco di corna a cinque punte. 

Come è stato liberato l’alce con uno pneumatico al collo: una decisione drastica

Questo perché non avrebbero potuto tagliare l’acciaio della ruota senza perdere tempo e rischiare che l’animale si svegliasse. Lo ha spiegato bene l’ufficiale Scott Murdoch: “Avremmo preferito tagliare la gomma e lasciare le corna per garantirgli successo nella stagione degli amori”.

“Dovevamo fare in fretta”, così è stato liberato l’alce con uno pneumatico al collo

E ancora: “Tuttavia la situazione era dinamica e dovevamo smontare la gomma in ogni modo e quanto più in fretta possibile”. Adesso però “l’alce” è libero e sulle sue corna ridimensionate non gravano più quei 16 kg di pneumatico al cui interno si erano accumulati anche numerosi detriti.