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Libia: attentato terroristico alla commissione elettorale

Libia

Attentato alla commissione elettorale di Tripoli: ci sono delle vittime

Libia, attentato terroristico alla commissione elettorale di Tripoli: secondo le prime indiscrezioni ci sarebbero diversi morti, ma il numero rimane incerto. Sarebbero tuttora in corso delle sparatorie e almeno un uomo sarebbe rimasto ucciso. Sono giunte sul posto numerose unità di sicurezza oltre che i primi soccorsi. Le informazioni sul numero di assalitori non sono state ancora rese note, ma secondo le fonti locali sarebbero almeno due i kamikaze che si sono fatti saltare in aria.

Nuovo attentato a Tripoli

Nella mattina di mercoledì 2 maggio 2018, la capitale libica Tripoli si è svegliata tra il boato di alcune potenti esplosioni. L’attacco è avvenuto presso la sede della commissione elettorale della città. Le prime informazioni, seppur incerte, arrivano direttamente dai social e da alcune fonti locali.

Tra agenti e civili, ci sarebbe almeno un morto, ma il numero sembra destinato a salire. Aljazeera riferisce di scontri con le forze di sicurezze e le sparatorie sarebbero ancora in corso. La polizia sta ancora cercando di neutralizzare gli assalitori. Dopo l’assalto infatti, si sono verificati nuovi conflitti tra le milizie armate e le guardie della commissione elettorale.

Si tratterrebbe di un attacco compiuto per mano di kamikaze che avrebbero colpito simultaneamente il quartier elettorale della commissione elettorale. In loco sono giunte diverse pattuglie di sicurezza e numerose ambulanze. Le prime indiscrezioni, ancora da confermare, parlano di un nuovo attentato di matrice terroristica. Il sito informativo libico Al Wasat parla di un attacco dello Stato islamico.

Un gruppo di uomini armati ha preso d’assalto gli uffici della commissione, facendosi saltare in aria prima di venire neutralizzati. Secondo il portavoce della commissione, Khaled Amar, fuggito al momento dell’assalto, il gruppo armato voleva dare fuoco alla sede. E’ lui ad aver confermato l’avvenuto attentato, parlando di un numero imprecisato di terroristi entrato negli uffici. Gli attentatori sono riusciti a entrare nel palazzo della commissione elettorale dopo aver colpito le guardie presenti all’ingresso.

attacco terroristico

L’Isis colpisce ancora

Il gruppo responsabile dell’attacco all’Alta commissione elettorale a Tripoli potrebbe essere affiliato all’ISIS. La sua minaccia nel paese libico sembra non essere svanita. Almeno un attentatore suicida si è fatto esplodere, mentre i suoi compagni sono riusciti a entrare all’interno degli uffici, sparando e mettendo a fuoco diverse stanze dell’edificio.

Secondo il portavoce della commissione, si tratterebbe di uomini dell’Isis, che hanno attaccato la sede in quanto simbolo politico della Libia e della sua attesa rinascita elettorale. La presenza dell’Isis a Tripoli, organizzato in “cellule dormienti”, è data per certa. Eppure da anni il gruppo islamista non metteva a segno attentati o azioni nella capitale libica. Dall’estate del 2016, infatti, l’Isis non aveva più compiuto azioni sulla costa libica, in particolare fra le città di Misurata e Tripoli.

Nonostante da mesi fossero cessati gli attacchi dell’Isis, parecchie fonti locali parlano di una riorganizzazione di milizie di matrice terroristica. L’attentato, qualora venisse confermata la responsabilità dell’Isis, sarebbe il primo segnale di una nuova sfida contro i gruppi politici e militari che controllano Tripoli.