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L'identità delle vittime dello schianto sulla A1

Vittime dell'incidente mortale sulla A1

Ecco l'identità delle vittime morte nello schianto sulla A1 mentre tornavano al paese natale in provincia di Cosenza.

Un’intera famiglia composta da padre, madre e il piccolo figlio di soli 6 mesi è morta in un incidente stradale avvenuto sulla A1 Roma-Napoli. Il disastroso impatto è avvenuto domenica 15 luglio 2018 verso le 12.35 nei pressi di Ceprano e Pontecorvo. Ad essere coinvolti nello schianto sono stati la Fiat Punto a bordo della quale viaggiava la famiglia e il furgone Van che l’ha tamponata.

Ecco chi erano le vittime dell’incidente

Stanislao Acri e Daria Olivo erano una giovane coppia di avvocati 35enni. Cosentini entrambi, lui era originario di Rossano Calabro e lei di Cariati. Stanislao lavorava come avvocato, la moglie, invece, aveva lasciato il lavoro da impiegata dopo la nascita del figlio per curarlo meglio. ?KjcLlGWh9jyLtk2KYJJg2m0gOJli4hZhWhxgDj0Gbk7mNlCIwmDh0I0Lbl5M9IxLtgZK6jDK2GiIMi6k1G4H3HzgurwnK80U92feg0Nel 2016 Stanislao si era candidato a sindaco di Rossano con il Movimento 5 Stelle. Il 22 gennaio 2018 Daria aveva dato la luce al loro primogenito.

La nascita del figlio

Questo il commento di Stanislao al dolce evento: “Carissimi amici, con grande gioia io e mamma Daria Olivo siamo lieti di annunciare la nascita del nostro piccolo Pier Emilio, avvenuta questa notte. La mamma e il piccolo stanno bene, io che ho assistito alla nascita devo ancora riprendermi. Un pensiero speciale a te, caro papà, a poche ore dal terzo anniversario della scomparsa: ci manchi tanto, saresti stato felicissimo e orgoglioso, da lassù proteggi questo piccolo che come tanto desideravi porta il tuo nome”.

La tragedia

Stanislao non aveva idea che solo pochi mesi dopo la grande gioia ed emozione provata nel diventare papà sarebbe stata portata via da un gravissimo incidente. La famiglia si trovava a Roma da alcuni giorni per assistere al concerto di Roger Waters e per una visita di controllo che Pier Emilio doveva svolgere all’ospedale Bambin Gesù. I tre stavano tornando a Rossano Calabro, dove vivevano e dove avrebbero passato insieme le vacanze estive. Gli inquirenti stanno ancora lavorando per capire quali siano state le cause effettive dell’incidente. Dalle prime ricostruzioni sembra che la macchina a bordo della quale viaggiava la famiglia sia stata tamponata da un Van a 9 posti. Successivamente l’auto ha colpito anche lo spartitraffico in cemento armato e si è ribaltata più volte su sé stessa.

I soccorsi

L’equipe medica del 118 e l’elisoccorso sono intervenuti tempestivamente. Nonostante ciò per padre, madre e figlio non c’è stato nulla da fare. Il conducente del furgone è stato ricoverato al pronto soccorso “Santa Scolastica” di Cassino in gravi condizioni. Non sarebbe tuttavia in pericolo di vita. Gli inquirenti lo hanno interrogato nel tentativo di ricostruire con precisione le dinamiche del tragico impatto. Il camionista è stato anche sottoposto agli esami per accertarsi che non fosse sotto l’effetto di alcool o stupefacenti. Forse l’incidente è stato causato dalla distrazione del camionista che stava usando il cellulare alla guida.