Lisa Pendezza Daniela Del Secco d’Aragona non è una vera marchesa. Sembra che il titolo nobiliare vantato dalla Del Secco sia in realtà fasullo. I primi dubbi sono emersi quando Daniela è entrata nella casa del Grande Fratello Vip 2018. L’ipotesi della falsa nobiltà ha spinto i produttori a scavare più a fondo. Sul profilo Instagram del programma si legge: “Secondo un’indagine condotta da Di Più e come mostrato a Pomeriggio 5 da Barbara D’Urso, la rivista avrebbe spulciato nell’elenco dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, scoprendo che la donna sarebbe registrata tra i pubblicisti del 1992 come Daniela Del Secco, senza D’Aragona. Inoltre il suo nome non apparirebbe nell’Albo d’Oro della nobiltà. A quanto pare nell’indice alfabetico il cognome Del Secco D’Aragona non ci sarebbe”.
Non è marchesa: le testimonianze
L’ipotesi avanzata da Pomeriggio 5 e dal Gf sembra confermata anche da diversi esponenti della nobiltà. La contessa Patrizia De Blank ha raccontato al settimanale Nuovo che Daniela, prima di diventare famosa come marchesa, lavorava nel settore vendite. Riccardo Signoretti, direttore della rivista, ha dichiarato: “Abbiamo intervistato un sacco di gente, tra cui Patrizia De Blanck che ricorda quando Daniela vendeva le creme“.
Anche il figlio di Marina Ripa di Meana ricorda il passato della Del Secco come venditrice. Anzi, “è stata proprio la madre a consigliare a Daniela di aggiungersi un titolo nobiliare in modo da vendere più creme”, ha continuato Signoretti. “E quando la massaggiatrice della Meana era in ferie, la sostituiva Daniela. Inoltre in passato mi ha detto che aveva una suite di famiglia sempre disponibile in un hotel di lusso di Roma. Ho mandato una giornalista a chiedere e hanno smentito tutto”.
