> > Flavio Bucci: "Vivo in casa famiglia, ho bruciato i soldi"

Flavio Bucci: "Vivo in casa famiglia, ho bruciato i soldi"

Flavio Bucci: "Vivo in casa famiglia, ho bruciato i soldi"

L'attore Flavio Bucci si racconta al Corriere della Sera. A 71 anni, Bucci vive in una casa famiglia, a causa degli eccessi della sua vita.

“Solo di polvere avrò bruciato 7 miliardi”. A parlare è Flavio Bucci, 71 anni attore. Tanti i film a cui ha partecipato nella sua carriera e altrettante maschere. La più famosa, quella del pittore Antonio Ligabue, proposto in uno sceneggiato dalla Rai, nel 1977. In un intervista rilasciata al Corriere della Sera, Bucci ha raccontato l’altra faccia della medaglia della sua vita: non solo attore, ma anche amante della vita spericolata: tra droga, sesso a pagamento e alcol l’attore è caduto in disgrazia, ma per lui questo non onta niente: “La vita è una somma di errori, di gioie e di piaceri, non mi pento di niente”.

“Non mi pento di niente”

Una vita a 130 chilometri l’ora. Flavio Bucci riconosce, nella sua intervista al Corriere della Sera, di aver vissuto una vita spericolata, ma questa sarebbe stata l’unico modo in cui avrebbe potuto viverla. ” Cos’è che fa bene? Lavorare dalla mattina alla sera per arricchire qualcuno? Non sono stato un buon padre, lo so (…) ho amato, ho riso, ho vissuto, vi pare poco?”. A suo dire, ad aver bruciato completamente i guadagni fatti nel corso della sua carriera, sarebbero stati proprio gli eccessi in cui si è sempre gettato a capofitto. A stargli vicino, è mamma Rosa, che ancora a 93 anni, quando lo vede gli dice: “Fiulin, comportati bene”. L’attore sa bene di non essere una persona facile, tanto che alcuni hanno rinunciato a stargli accanto. Per lui questo è un motivo di tristezza, ma ha accettato ugualmente che le cose siano andate in tale direzione: “Io sono come sono. Non mi voglio assolvere da solo e non voglio nemmeno andare in Paradiso”.

Attori in difficoltà: Marco Della Noce

Di attori e personalità dello spettacolo cadute in disgrazia, dopo un periodo particolarmente fortunato della loro vita se ne sente tanti. L’ultimo caso è quello di Marco Della Noce. L’attore aveva in passato dichiarato di essere stato costretto ad andare a dormire nella propria auto, perché non riusciva ad arrivare a fine mese. Il comico ha di recente raccontato di aver ritrovato la gioia di vivere, grazie al sostegno dei propri figli. Per lui, in tanti dei colleghi del mondo del cabaret, da Zelig in primis, si sono fatti avanti per aiutarlo. Un sostegno che l’attore ha ricordato in più occasione del suo rientro a lavoro.