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Treccani dedica neologismo all'amore per Totti: Tottilatria

Il neologismo Treccani dedicato a Totti: la Tottilatria

Francesco Totti entra nell'Enciclopedia Treccani con un neologismo. Gioiscono orgogliosi i tifosi della Roma che gradiscono l'omaggio al loro beniamino.

La nota Enciclopedia Treccani ha annunciato con un post su Facebook un neologismo dedicato al Pupone, Francesco Totti. Secondo i linguisti quella dei tifosi della Roma per lo storico capitano è una vera e propria adorazione, una devozione paragonabile a quella per gli esseri divini. Questo sentimento è sintetizzato in una parola sola, la Tottilatria, ossia l’idolatria per Francesco Totti. Il neologismo è composto dal cognome dell’atleta Totti- e dal suffisso -latria che, come viene sulla pagina Facebook della Treccani, “deriva dal greco” e indica “adorazione pressoché religiosa“.

“Tottilatria”, l’adorazione per Francesco Totti

L'amore per Totti in una parola: Tottilatria

Sono tanti i premi che, durante e al termine della sua carriera, ha ricevuto lo storico capitano della Roma, Francesco Totti. Venerdì 2 novembre arriva un altro riconoscimento, questa volta anomalo rispetto a quelli a cui è abituato er Pupone. La Treccani è solita pubblicare con cadenza settimanale dei neologismi. Il primo neologismo di novembre 2018 è un incredibile riconoscimento, in quanto racchiude in una sola parola tutta l’adorazione degli amanti del calcio e dello sport per Francesco Totti. La Tottilatria è infatti l’esaltazione e la devozione per l’atleta.

Nonostante la sua carriera sul campo sia ormai terminata, spiega la Treccani, “Non solo nell’Urbe la “Tottilatria” è lungi dall’essere una religione in declino“. Nel tentativo di spiegare l’etimologia del termine, aggiunge: “Un capitano, c’è solo un capitano. Così cantano i seguaci di Francesco Totti, mentre avanzano in corteo. Molti trovano rassicurazione stringendo in mano il simbolo sacro nel quale si riconoscono: il cucchiaio. Il suffisso “-latrìa” deriva dal greco “latréia” (servitù, culto) ed è spesso usato come secondo elemento in parole composte, per indicare adorazione pressoché religiosa. Nel caso di neologismi come “tottilatria”, ovviamente, l’uso del termine è iperbolico“.