Paola Marras “Dalla collaborazione tra Zanichelli e lo stilista-artista Antonio Marras nascono 16 vocabolari tradotti in opere d’arte. Un progetto ispirato a 16 donne famose e, a loro modo, rivoluzionarie, legate da un unico comune denominatore: la cultura” informa su Facebook la nota casa editrice.
La cultura va di moda
Il famoso stilista sardo ha infatti letteralmente vestito il dizionario Zanichelli, facendolo divenire una vera e propria opera d’arte. Nell’atelier di Antonio Marras a Milano sono state infatti esposte le 16 sculture originali dedicate a Diane Arbus, Adele Hugov, Antonia Pozzi, Emily Dickinson, Eva Calvino Mameli, Francesca Woodman, Virginia Woolf, Lilya Brik, Paska Devaddis, Pina Bausch, Annemarie Schwarzembach, Camille Claudel, Frida Kahlo, Isadora Duncan.
“L’urgenza di tradurre in segno quel che c’è intorno e dentro di me, nel tempo, si è fatta sempre più pressante. – spiega Antonio Marras – Come se avessi qualcosa che vuol venir fuori e non riesco ad arginare. Cerco di vedere ciò che nelle cose non si vede, ciò che è nascosto. Tendo a captare e fissare tratti, pennellate, immagini su qualsiasi materiale abbia sotto mano. Mi affascina sporcare, imbrattare, rendere impuro, porre a contatto superfici, oggetti diversi”.
Le opere (fotografate da Daniela Zadda) resteranno esposte in Via Cola di Rienzo a Milano nell’ambito della mostra “La cultura va di moda” dall’8 al 21 novembre 2018, nello spazio espositivo “NonostanteMarras”. Successivamente otto di queste sculture saranno protagonisti di una serata a invito al Mudec, il Museo delle culture di Via Tortona, dove si terrà un’asta di beneficenza.
