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Verona, casa di Giulietta: scritte lungo la via

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Le mura della casa di Giulietta non riescono più a contenere le dediche dei turisti, i quali scrivono sulle mura di via Cappello.

La casa di Giulietta è famosa per i suoi muri ricchi di messaggi d’amore e dediche degli innamorati. Le mura del cortile però non bastavano più a contenere le migliaia di messaggi. Ora i messaggi di visitatori e turisti hanno invaso anche la via. I commercianti sono in rivolta. I vigili minacciano: “Daremo multe”.

La casa di Giulietta

La casa di Giulietta, in centro a Verona, è un edificio del ‘300 in stile gotico situato in via Cappello. Il balcone è stato reso celebre dalla tragedia di Shakespeare. Due milioni di turisti l’anno raggiungono la casa per una foto ricordo, o per lasciare un messaggio d’amore. Con il passare del tempo, però, le mura del cortile si sono riempite sempre di più, e ora sono colme di bigliettini e dediche. Qualche anno fa, erano stati addirittura posizionati dei pannelli in compensato per evitare che la pietra grezza della facciata venisse rovinata. Da qualche tempo a questa parte, però, lo spazio non è più sufficiente, e i turisti hanno iniziato a scrivere le loro dediche d’amore lungo la via, scatenando l’ira dei commercianti della zona. La tradizione delle dediche d’amore a Verona sta insomma sconfinando in sfregio del centro storico.

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La denuncia dei commercianti

“Questa strada è terra di nessuno, totale anarchia” ha scritto il titolare di un negozio di via Cappello. Il suo negozio si trova proprio di fronte alla casa di Giulietta. “Ciò che mi fa arrabbiare sono le risposte che mi danno quando li fermo con il pennarello in mano. – ha detto – Sono convinti che sia un loro diritto scrivere sui muri del centro storico di Verona. Hanno iniziato a mettere persino i lucchetti sulla serranda. Non ne possiamo più”. Il commerciante ha spedito una dettagliata email al Comune e al comandante della Polizia Municipale.

La situazione però non è semplice. “O si beccano in flagrante o non c’è modo di fargliela pagare”, ha commentato il commerciante, che sta raccogliendo diverse adesioni da parte dei colleghi. Non sarà facile far capire il messaggio a più di 2 milioni di persone.

Le mure della casa di Giulietta erano già state pulite nel dicembre 2017, ma in meno di un anno si sono nuovamente riempiti di scritte e bigliettini incollati da cerotti e gomme da masticare.

I provvedimenti del Comune

La Giunta comunale di Verona, ha elevato a 500 euro la sanzione prevista per gli autori del deturpamento, indipendentemente dal fatto che l’edificio sia di proprietà pubblica o privata. Nel caso si tratti di monumenti storici o edifici di pregio è prevista, oltre alla sanzione, anche la possibilità di denunciare gli autori delle scritte. Per quanto riguarda il cortile della Casa di Giulietta, è in corso un dibattito nella maggioranza del sindaco di Federico Sboarina. Il cortile infatti è inserito nel percorso museale cittadino, e la volontà è quella di rendere a pagamento l’ingresso. A breve, potrebbe diventare obbligatorio acquistare il biglietto per potersi scattare una foto sotto il famoso balcone.