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Rami Malek uguale a Freddie Mercury in "Bohemian Rhapsody"

Rami Malek in Bohemian Rhapsody

L'interpretazione in "Bohemian Rhapsody" ricalca le movenze e i gesti di Freddie Mercury. Fondamentale il lavoro con Polly Bennet.

Rami Malek interpreta Freddie Mercury in “Bohemian Rhapsody”. La performance dell’attore, grazie a un lavoro di conoscenza sul cantante, risulta uguale a quella del cantante dei Queen al Live Aid del 1985.

Rami Malek in “Bohemian Rhapsody”

Remi Malek assicura di aver rivisto oltre 1500 volte la performance di Freddie Mercury al concerto rock del 1985, Live Aid. E i risultati di vedono, o meglio, noi italiani potremmo ammirarli a partire dal 29 novembre 2018, data dell’uscita del film “Bohemian Rhapsody“. La pellicola ripercorre i primi 15 anni del celebre gruppo britannico, Queen, ovvero dalla sua formazione nel 1970 al concerto organizzato per raccogliere fondi da destinare in Etiopia, il Live Aid tenutosi il 13 luglio 1985 in diverse località. Nei panni di Freddie Mercury è stato chiamato l’attore statunitense di origini egiziane, Rami Malek. Per cercare di assomigliare il più possibile al famoso musicista, Rami Malek ha lavorato sodo riuscendo ad ottenere un risultato straordinario, tanto che risulta difficile distinguerlo dal vero Freddie Mercury.

Un lavoro di conoscenza su Freddie Mercury

Abbiamo cercato di ricreare quell’esibizione alla perfezione, movimento per movimento”, ha spiegato l’attore. Durante la lavorazione per immedesimarsi nei panni, nelle movenze e nelle canzoni di quello che probabilmente è il musicista più amato di sempre, Rami Malek è stato affiancato da Polly Bennett, insegnante di postura e movimento. I due hanno fatto un lavoro di conoscenza sull’artista dei Queen per capire cosa lo spingesse a compiere determinati gesti. “La consapevolezza che ognuno ha del proprio corpo spinge a muoversi in un determinato modo”, ha spiegato Bennett nel corso di un’intervista alla rivista Billboard. “Prendiamo i denti di Freddie. Era consapevole della loro grandezza ed è per questo che sul palco teneva il microfono molto vicino alle labbra”.