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Lutto in Rai: morto l'assistente di studio Giorgio Giorgi

Rai, morto Giorgio Giorgi

Giorgio Giorgi, assistente di studio in trasmissioni Rai come La vita in diretta e Uno mattina, è morto improvvisamente per arresto cardiaco.

Lavorava dietro le quinte, non mostrava il volto al grande pubblico, eppure senza di lui trasmissioni fortunate come La vita in diretta, Affari vostri e Uno mattina in famiglia non sarebbero stati possibili. L’assistente di studio Giorgio Giorgi è scomparso improvvisamente a causa di un arresto cardiaco. Lascia la moglie e tre figli, oltre ad un gran numero di colleghi e amici con cui ha lavorato per anni all’interno degli studi Rai.

Rai, lutto per Giorgio Giorgi

La morte è sopraggiunta nella notte tra giovedì 22 e venerdì 23 novembre. Durante la puntata di La vita in diretta successiva alla scomparsa, diversi colleghi di Giorgi hanno voluto rendergli omaggio. Tiberio Timperi lo ha ricordato così: “È una giornata particolare, vorremmo salutare una persona che non c’è più. Si chiamava Giorgio Giorgi”. Era più di un semplice assistente di studio, ha continuato Timperi. “Era un amico. Sempre pronto a dispensare consigli, a raccogliere sfoghi e a regalare sorrisi. Una roccia d’uomo con un cuore grande, ma fragile, che lo ha abbandonato all’improvviso senza lasciarci neanche il tempo di dire arrivederci. Amava il suo lavoro come pochi, ma ancora di più i suoi figli, per i quali stravedeva. A loro, che non ho mai incontrato ma che è come se conoscessi per quanto me ne ha parlato, va un forte abbraccio”.

Magalli “Una persona straordinaria”

Il regista Michele Guardì gli ha rivolto un semplice ma commosso “grazie”. Giancarlo Magalli non ha nascosto che tutta l’équipe di La vita in diretta ha lavorato “con un dolore nel cuore perché arrivando abbiamo saputo che un amico è scomparso. Un amico che non avete conosciuto: lavorava dietro le quinte, era un ispettore di studio, una di quelle persone la cui professionalità fa sembrare professionali anche noi, che ne beneficiamo. Si chiamava Giorgio Giorgi, chi lo conosceva lo ricorda come una persona straordinaria, un amico, un uomo di grande professionalità e talento. Lo salutiamo e lo ringraziamo di tutto quello che ha fatto con noi e per noi in tanti anni di meraviglioso lavoro”.