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Lele Spedicato, le prime parole dopo l'ictus: "grazie"

Lele Spedicato

Dopo due mesi di silenzio a seguito dell'ictus che l'ha colpito, il chitarrista dei Negramaro interviene per "ringraziare dell'amore ricevuto".

“Ciao ragazzi, vi mando un caloroso abbraccio. Volevo ringraziarvi tutti dell’amore che mi avete mandato in questi ultimi mesi. Volevo dirvi che mi è arrivato tutto, mi ha travolto e mi ha sostenuto. E vi ringrazio con tutto il cuore di così tanto affetto. Grazie, grazie, grazie, spero a presto, con affetto Lele”. Sono le prime parole di Emanuele Spedicato, dopo la grave emorragia cerebrale che l’ha colpito nel settembre 2018.

Lele Spedicato dopo l’ictus

Il chitarrista dei Negramaro è stato infatti colpito da un ictus mentre era a bordo della piscina di casa. A lanciare l’allarme Clio Evans, la moglie del musicista, che per un mese è rimasto ricoverato presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Dopo le dimissioni, Lele Spedicato ha intrapreso invece a Roma un percorso di riabilitazione.

Il 15 novembre, infine, il chitarrista è stato allietato dalla nascita del figlio, “il primo maschietto in casa Negramaro” come aveva postato Clio Evans. La band salentina aveva invece dato il benvenuto al piccolo Ianko scrivendo “Abbiamo fatto il ‘triplo salto vitale’!!!”. Pochi giorni prima era nata infatti la figlia di Giuliano Sangiorgi e successivamente quella del tastierista.

Finora però Lele Spedicato non si era mai rivolto direttamente ai fan, rimasti in questi mesi sempre in apprensione per la salute del 38enne. Durante il “Vanity Fair Stories”, quando sul palco si stavano esibendo i Negramaro, il chitarrista ha deciso quindi di intervenire per rassicurare gli animi. Nel corso della telefonata, durante la quale Lele ha ringraziato per l’amore e l’affetto ricevuto, Giuliano Sangiorgi, frontman del gruppo, è apparso visibilmente emozionato.