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Amanda Lear: "L'ambiguità sessuale è nata da me"

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Ospite da Mara Venier ha raccontato la nascita dell'ambiguità del suo personaggio, oltre che della carriera e della passione per i ragazzi giovani.

Ospite a “Domenica In”, Amanda Lear fa rivelazioni circa l’ambiguità sessuale che ha caratterizzato il suo personaggio per molti anni. “Tutto nacque da me, mi serviva pubblicità e l’abbiamo ottenuta”.

“La mia ambiguità? Una mia idea”

Amanda Lear ospite di Mara Venier a “Domenica In” parla dell’ambiguità del suo personaggio che ha caratterizzato un lungo periodo della sua carriera. Nel salotto del programma Rai, la donna – celebre musa del pittore surrealista Salvador Dalì – ha parlato della vita da modella fino ai successi musicali, rivelando infine da cosa è nata l’ambiguità sessuale del suo personaggio. La domanda “Amanda Lear è un uomo o una donna?” è aleggiata nelle menti di moltissimi per parecchi anni. Solo ora, la donna risponde rivelando che questa non-certezza l’ha aiutata tantissimo perchè si parlava solo di lei. “Da dove è nata la cosa? Da me”, confessa. Poi spiega: “Per provocazione sono stata io a cavalcare l’onda, con la mia voce particolare in effetti si poteva credere che io fossi un uomo e ci ho giocato molto. Mi serviva pubblicità e l’abbiamo ottenuta. Ancora oggi ne parlano quindi figurati quanto ha funzionato”. Una delle passioni della Lear sono sempre stati i fidanzati più giovani. Infatti ammette: “I ragazzi giovani hanno un’ingenuità che mi piace. Preferisco che non siano ricchi perché poi fanno gli splendidi e sono boriosi. Invece un ragazzo normale lo porto al ristorante, posso godermi le piccole cose. Di solito sono gli uomini a venire da me non io ad andare da loro”.

La carriera di Amanda Lear

Tutti la conoscono come Amanda Lear, ma il suo vero nome è Amanda Tapp. E’ una donna dalle molteplici doti: prima modella, poi cantante, attrice, scrittrice, pittrice e presentatrice televisiva. Musa di Dalì, iniziò ad attirare l’attenzione del pubblico nel 1973 dopo aver posato come modella fetish sulla copertina dell’album For Your Pleasure dei Roxy Music. Grazie a quel lavoro intraprese una storia d’amore con David Bowie e fu proprio il cantante britannico a suggerirle di giocare con la sua ambiguità. Si è dedicata molto alla musica, affiancandola però a partecipazioni di programmi tv, prima come soubrette poi come conduttrice. Dotata di intelligenza e ironia, ha sempre saputo conquistare il pubblico, qualunque fosse la veste che stava ricoprendo.