Marta Lodola All’Auditorium Rai di Torino il celebre divulgatore scientifico e conduttore televisivo di Quark e Super Quark Piero Angela ha fatto una confessione che ha lasciato piacevolmente sorpresi i presenti. Durante l’intervista seguita alla consegna del premio di “Torinese dell’anno“, avvenuta il 2 dicembre 2018, Piero Angela ha raccontato: “Da tempo sto pensando di registrare un disco. Prima però devo perfezionarmi“. Nella sua carriera professionale Piero Angela è stato divulgatore scientifico, giornalista, scrittore e conduttore televisivo. Eppure, spiega “il pianoforte continuerà ad essere la mia passione“. La carriera di successo che ha condotto, quindi, non lo ha allontanato dal suo sogno mai realizzato: quello che lo porta verso la musica, il pianoforte e il jazz e la registrazione di un album.
Piero Angela: “Voglio registrare un disco”
Non si può certo dire che la passione di Piero Angela, nato il 22 dicembre 1928, sia cosa recente. In gioventù infatti ha studiato pianoforte e, appassionato di musica jazz, faceva parte di un gruppo musicale. L’assunzione come giornalista in Rai nel 1952 lo ha portato professionalmente lontano dal mondo della musica. La passione per il jazz, per la musica e per il pianoforte, però, non si è mai spenta.
“Il pianoforte continua ad accompagnarmi. Suono molti standard, dove non è importante il brano ma quello che vi elabori sopra, l’improvvisazione. Ho tanti ricordi legati a Torino: dagli studi di classica alla passione per il jazz” spiega. Dopo aver parlato di sé e dei suoi sogni nel cassetto, che non intende abbandonare, Piero Angela ha proposto anche una riflessione sulla contemporaneità: “I giovani vivono un secolo di grandi problemi e di grandi opportunità, ma nel 2050 ci saranno 150mila ultracentenari“.
