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Sonohra: "Con L'ultimo grande eroe torniamo alle origini"

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I Sonohra hanno presentato il loro nuovo album di inediti dal titolo 'L'ultimo grande eroe'. Il disco celebra i 10 anni dal debutto sanremese del duo.

Luca e Diego Fainello, in arte i Sonohra, hanno deciso di celebrare i 10 anni di carriera con un nuovo album, dal titolo L’ultimo grande eroe. Era il 2008 quando i due fratelli veronesi sono apparsi per la prima volta sul palco di Sanremo Giovani, vincendo la categoria con il brano L’amore. Oggi, a 10 anni di distanza tornano con un nuovo album di inediti, il quinto. “Dopo 4 anni torniamo a pubblicare un album di inediti”.

Il nuovo progetto

“E’ un progetto diviso in due parti. La prima farà da ponte verso la seconda, che sarà invece più suonata e uscirà nel 2019. Rispecchierà quello che stiamo già portando nei live in questo periodo. Ci abbiamo lavorato per due anni e ci siamo indirizzati verso suoni più analogici” ha spiegato Luca. L’album è composto da 10 brani, completamente prodotti dai Sonohra. Luca, ha curato i testi e Diego si è occupato di musica e arrangiamenti. Il brano che da il titolo al disco è dedicato al padre scomparso nel 2017: “Non abbiamo mai avuto un rapporto semplice con lui, ma ci ha sempre sostenuto”.

copertina album sonora

Come è cambiata la vostra musica in questo album rispetto al vostro debutto nel 2008?

Diego: Questa prima parte per noi non è nulla di nuovo. Prima di andare a Sanremo suonavamo nei locali e facevamo prevalentemente blues e folk. Per noi rappresenta un pò un ritorno alle origini anche se per il pubblico è una novità. L’obiettivo finale è quello di porci sempre meno paletti e ci arriveremo realizzando i brani in maniera sempre più suonata.

Cosa avete fatto in questi 10 anni?

Luca: Oltre a continuare a cantare, suonare e scrivere, abbiamo avuto la fortuna di girare il mondo per fare musica. Questo ci ha arricchito dal punto di vista culturale. La nostra vita ha sempre ruotato attorno alla musica.

Se doveste iniziare la vostra carriera oggi, rifareste tutto quello che avete fatto esattamente come l’avete fatto?

Diego: Probabilmente si. E’ anche con gli errori che si arriva a capire determinate cose. In questi 10 anni ci sono state tante cose belle e abbiamo fatto anche tanti errori, ma non saremmo arrivati a capire certe cose se non avessimo fatto determinati errori.

Non avete rimpianti?

Luca: Forse ci sarebbe piaciuto che determinate cose fossero state trasmesse prima. I primi anni si è sempre puntato su di noi, più che sull’aspetto musicale, su quello della band per ragazzine. Questa cosa la stiamo pagando ancora oggi. C’è un pregiudizio molto forte nei nostri confronti. Avremmo voluto che venisse fuori prima la parte musicale, questo è l’unico rimpianto che abbiamo.

Descrivete l’album in tre parole

Luca e Diego: Vero, rischioso, libero ma non del tutto.

Se doveste decidere una canzone dell’album che vi rappresenta in tutto e per tutto, quale scegliereste?

Diego: Un gioco di parole

Luca: Con una foto di James Dean

Com’è lavorare tra fratelli?

Luca: Siamo un pò come gli Oasis noi, solo che non ci siamo ancora sciolti (ride, ndr).

Diego: Si, ma non abbiamo venduto 3 miliardi di copie noi (scherzano entrambi, ndr).

Ma andate d’accordo?

Luca: No, non andiamo d’accordo. Abbiamo vite diverse. Ogni tanto usciamo insieme ma non spesso.

Diego: Non ci parliamo, anche perché non avremmo niente da dirci (ride, ndr).

L’album L’ultimo grande eroe è in uscita il 14 dicembre, ma è disponibile in pre-order già dal 30 novembre. Nel frattempo prosegue il tour nazionale dei Sonohra. Le prossime date sono:

15 dicembre – Breaklive (Ascoli Piceno)

23 dicembre – Cinema Teatro Trieste (Milano)

29 dicembre – Incognito (Cerea – Verona)

30 dicembre – Raddoppia Incognito (Cerea – Verona)

3 febbraio – Memo Restaurant (Milano)

22 febbraio – Jailbreak (Roma)

23 febbraio – Club Il Giardino (Lugagnano – Verona)

27 aprile – The Brothers (Grezzana – Verona)