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Toto Cutugno: "Mia sorella morì davanti ai miei occhi"

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Toto Cutugno si è confessato raccontando alcuni eventi che hanno segnato la sua vita. Tra questi, la morte della sorella e la nascita del figlio.

Il cantante, raggiunto il traguardo dei 75 anni, ha ripercorso la sua vita in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Toto Cutugno ha raccontato le tappe più importanti e quelle che lo hanno maggiormente segnato. Tra queste, l’evento che lo ha condizionato per il resto della sua vita è stata la morte della sorellina di 7 anni.

La morte della sorella

Nell’intervista, Toto Cutugno ha raccontato che, a parte una serie di disgrazie che hanno colpito la sua famiglia, ha avuto un’infanzia felice. L’evento tragico a cui allude il cantante è la morte della sorella maggiore. La piccola soffocò davanti ai suoi occhi, e Toto ricorda quell’episodio come se fosse ieri: “Ho visto morire mia sorella Anna, la più grande. E’ morta sotto i miei occhi, soffocata. Stava mangiando gli gnocchi e uno le andò di traverso. Aveva 7 anni e io 5″.

La morte della sorella non è però l’unico evento tragico che ha segnato la sua esistenza. Il fratellino infatti si ammalò di meningite, mentre l’altra sorella, la minore, ebbe dei problemi cardiaci. “Mio fratello Roberto si ammalò di meningite e da allora, come previde il medico, ha avuto una vita agitata. L’altra mia sorella invece, Rosanna, è stata la prima bambina a essere operata al cuore in Italia, a Torino”. Come raccontato dal cantante, il padre, proprio in quella circostanza si indebitò pesantemente.

Il figlio fuori dal matrimonio

Nel 1971 Toto Cutugno ha sposato la moglie Carla, con cui ha sempre avuto un rapporto molto forte. La coppia non ebbe mai figli, ma il cantante ebbe un figlio da una relazione extraconiugale. Nonostante ciò, la moglie accettò il bambino e spinse Cutugno a cercare di costruire un rapporto con lui. “Carla poteva cacciarmi di casa e invece non l’ha fatto. La prima cosa che mi disse fu di riconoscere mio figlio e dargli il mio cognome. Nico Cutugno oggi ha 28 anni, è laureato in Economia ed è uno di quei bravi ragazzi sui quali il nostro Paese dovrebbe puntare”.