Paola Marras Chiara Ferragni smentisce che le sale cinematografiche non vorrebbero trasmettere il film “Portait of a Woman” ispirato alla vita della influencer, ora moglie del rapper Fedez. La 31enne fashion blogger spiega: “Vorrei che chi vedrà il film capisca che il mio è un lavoro tosto e che sono una bella persona”.
Chiara Ferragni, autobiografia in un film
“Sono abituata a fake news e cattiverie. Mi ricordo certi commenti quando andavo alle prime sfilate di moda, per esempio che non sarei durata tre mesi, commenti che sono diventati una motivazione in più” spiega Chiara Ferragni, in replica a chi sostiene che “Portait of a Woman”, il film ispirato alla vita della influencer, non attiri l’interesse delle sale cinematografiche. “Abbiamo diverse trattative aperte. Confermo che Portrait of a Woman sarà nei cinema e poi su altri canali media” precisa quindi la fashion blogger in un’intervista a La Repubblica, assicurando che il film uscirà nel 2019 come previsto.
Chiara Ferragni puntualizza quindi: “Vorrei che chi vedrà il film capisca che il mio è un lavoro tosto, certi giorni anche diciotto ore in cui si confondono lavoro e vita privata”. La 31enne chiarisce infatti che “sui social bisogna essere onestamente se stessi, se menti non funziona. – e aggiunge – Io alla fine faccio quello che sento autentico, voglio continuare a raccontarmi senza filtri, anche rischiando di sbagliare”.
“Su Instagram siamo tutti nello stesso tempo protagonisti e spettatori e dobbiamo accettare di metterci in gioco” ammette. Ecco perché l’obiettivo del film è anche un’altro, forse ancor più importante: “Vorrei che pensassero che sono una bella persona”. Evidentemente, fama e ricchezza non bastano.
