> > Turismo sessuale femminile: un fenomeno ormai diffuso

Turismo sessuale femminile: un fenomeno ormai diffuso

Turismo sessuale femminile: un fenomeno inaspettatamente diffuso

Anche le donne viaggiano verso lidi esotici in cerca di avventure erotiche. Sono 600mila ogni anno le turiste del sesso di genere femminile.

Il turismo sessuale è un fenomeno noto soprattutto in riferimento al genere maschile. È notizia ormai largamente diffusa che alcuni uomini soddisfino i loro desideri sessuali recandosi lontano dall’occidente, soprattutto in Asia. Si sa invece poco sul turismo sessuale femminile. Ciononostante si tratta un fenomeno abbastanza diffuso, anche se non quanto quello maschile. Alcune donne occidentali di età compresa tra i 40 e i 60 anni partono infatti verso terre lontane, con l’idea di vivere una vacanza esotica durante la quale incontreranno prestanti ragazzi locali disposti a condividere un’avventura erotica. I ragazzi disposti a offrirsi alle facoltose donne occidentali, i “beach boys”, sono mediamente giovani di bassa estrazione socio-economica.

Turismo sessuale femminile, diffusione

Alcuni ricercatori che si sono interessati al fenomeno, hanno osservato che oltre 600mila donne partono annualmente dall’Europa verso mete lontane con l’idea di vivere un’avventura di natura erotica. L’Ecpat ha stimato che dall’Italia partono annualmente 80mila donne con tali intenzioni. Le mete più frequentate sono nazioni dell’america Latina: Santo Domingo, Cuba e Capo Verde sono in cima alla lista; anche Marocco e Senegal sono tra i paesi più scelti.

I “beach boys” adescati dalle donne occidentali non sono interessati a un pagamento diretto. Si aspettano dal rapporto un tributo indiretto: regali, inviti a cena e attenzioni simili. Le donne che si avventurano in tali esperienza sono per la maggior parte turiste sessuali occasionali: solo il 35% sono abitué.