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Scamarcio, il sostegno alla Lega: "Salvini non è razzista"

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Scamarcio, ospite da Un Giorno da Pecora, da il proprio sostegno a Salvini. E dichiara: "Non è razzista, è nazionalista nel senso più nobile".

Riccardo Scamarcio, ospitato nel corso della trasmissione radiofonica Un Giorno da Pecora, esprime il suo giudizio sull’operato del governo gialloverde. Un giudizio tutto sommato positivo, su un progetto al quale l’attore afferma di credere. Tanto da dare il voto ad una delle due formazioni che lo compongono. Non ha specificato quale, ma alla domanda “Preferisci il reddito di cittadinanza o la Flat Tax?” il regista non ha dubbi: Flat Tax.

“Salvini non è razzista”

Scamarcio inoltre, nel corso della trasmissione radiofonica in onda su RaiRadio1, afferma di non essere assolutamente d’accordo con chi semplifica dicendo che Salvini sia razzista: “Non è razzista, è nazionalista, nel senso più nobile del termine”. “Perché”, prosegue, “Parlare di chiusura dei porti è una semplificazione. C’è stata una presa di posizione dell’Italia”. Ha invece un messaggio per quelli che definisce “Pensatori di sinistra”, che secondo lui “Si fanno abbindolare dalla stampa mainstream”. “A loro”, prosegue l’attore, “Dico che all’interno di questo governo ci sono persone che hanno sempre votato a sinistra, che sono degli intellettuali, e che si sono canditati con Lega e 5 Stelle”. E conclude affermando che quello al potere “È un governo che ingloba anche una larga parte di pensiero nazionalista nel senso più nobile nel termine”.

L’avversione di Scamarcio alla UE

Come aveva già avuto modo di affermare ospite alla trasmissione televisiva Otto e Mezzo, il vero nemico, secondo Scamarcio, è rappresentato dall’Unione Europea. “Sembra che in Europa siamo gli unici che devono rispettare le regole”. L’unica soluzione, secondo l’attore originario di Andria, sarebbe “Prendere atto che l’Euro è insostenibile”. Insomma, secondo Scamarcio, ex elettore di Bertinotti e poi del PD, l’Italia dovrebbe ora riprendersi riprendersi in mano il suo destino.