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Niccolò Bettarini, processo: 9 anni di carcere per gli aggressori

Niccolò Bettarini

Niccolò Bettarini esulta: "È stata fatta giustizia". Condannati i quattro aggressori del figlio di Simona Ventura. Pene fino a 9 anni di carcere.

Il processo per rito abbreviato ai danni degli aggressori di Niccolò Bettarini si è chiuso con quattro condanne. Il figlio di Stefano Bettarini e Simona Ventura si è detto soddisfatto dell’esito del processo. Intervistato al termine dell’udienza ha esultato e, come riporta TgCom 24, ha affermato: “Incubo finito, è stata fatta giustizia. Non mi interessano i soldi ma solo che giustizia sia stata fatta“. Le condanne per i quattro aggressori, che a inizio luglio 2018 hanno assalito e ferito con un coltello Niccolò Bettarini, vanno dai cinque ai nove anni.

Fino a nove anni per gli aggressori di Bettarini

Il gup del tribunale di Milano Guido Salvini ha emesso, al termine del processo per rito abbreviato, quattro condanne. La pena più alta è toccata a Davide Caddeo, ventinovenne indicato dal pm Elio Ramondini come l’esecutore materiale dell’aggressione. Davide Caddeo è infatti stato identificato come colui che concretamente ha sferzato le coltellate a Niccolò Bettarini. Lo aspettano nove anni di carcere.

Gli altri tre imputati, invece, hanno ricevuto pene più basse. Albano Jackey, Alessandro Ferzoco e Andi Arapi hanno infatti beneficiato delle attenuanti generiche. I dieci anni richiesti dal pm Elio Ramondini sono stati decisamente ridotti. Albano Jackey dovrà scontare sei anni e sei mesi in carcere, Alessandro Ferzoco cinque anni e sei mesi e Andi Arapi cinque anni di arresti domiciliari. Il gup ha inoltre riconosciuto una provvisionale di 200mila euro per il figlio di Stefano Bettarini e Simona Ventura.