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Festival di Sanremo, Motta: "I cantanti non devono parlare di politica? E' una cazzata"

motta sanremo 2019

Motta è uno dei volti nuovi di questo Festival di Sanremo: il cantante ha voluto dire la sua su un argomento molto discusso come quello della politica.

Motta è uno dei volti meno conosciuti al Festival di Sanremo 2019. Nonostante questo anche grazie alla presenza della fidanzata Carolina Crescentini ha fatto molto parlare di sè. Il cantante ha voluto fortemente il suo amore a Sanremo perché in queste manifestazioni è fondamentale “la squadra”. La sua canzona canta di un viaggio attraversato con “amore e disincanto”. Importante in questo senso l’insegnamento di Nada e della presenza dei “fratelli” Zen Circus: “Non siamo alieni”. “Non pensavo di divertirmi così tanto sul palco” svela il cantautore in conferenza stampa.

Motta parla di politica

Non solo amore però, Motta decide anche di parlare di politica e a precisa domanda decide di rispondere così: “Penso sia un’enorme cazzata quella dei cantanti che non devono parlare di politica. Allora non dovrei manco uscire di casa”. La sua canzone Dov’è l’Italia parla d’amore, di migranti, del nostro Paese e di viaggio: “Sono molto esplicito nelle canzoni perché amo prendere posizione, stavolta è stato faticoso ma sono riuscito a stare su un filo in cui parlo di tutte queste cose senza mettere i discorsi uno dopo l’altro ma cercando di legare tutti questi temi” ha continuato in conferenza stampa.

L’esperienza di Sanremo

Riguardo le sue prime esibizioni sul palco dell’Ariston Motta si è mostrato molto felice e soddisfatto:“Mi sono davvero divertito, non pensavo così tanto. Il palco è uno dei momenti in cui veramente mi sento libero: dopo i primi 10 secondi in cui ero molto emozionato, poi mi sono lasciato andare divertendomi un botto!