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Sanremo 2019, la carriera dei The Zen Circus

The Zen Circus

The Zen Circus sono tra i concorrenti della sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo. Ma non tutti conosceranno la loro storia

Con “L’amore è una dittatura”, The Zen Circus partecipano alla sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo. Non c’è modo migliore di festeggiare i vent’anni di carriera che partecipare per la prima volta al Festival della canzone italiana. Il lungo testo dalle melodie rock (firmato da Appino, Schiavelli e Qqru) parla d’amore, ma in un’ottica differente e insolita

C’è spazio per temi sociali di attualità, quelli di un mondo che fa fatica a scrollarsi di dosso le sue paure. Per molti artisti il palco dell’Ariston rappresenta l’opportunità di suonare con una grande orchestra: gli Zen Cricus la sfruttano al meglio, dando vita a un brano in crescendo con un finale elettrico e molto intenso. Nella serata dei duetti il gruppo toscano si esibirà con il cantautore Brunori Sas. “L’amore è una dittatura” verrà inserita nell’album Vivi si muore 1999-2019 in uscita l’8 febbraio.

Ma in molti non conoscono la loro storia, il percorso e la carriera della band che in vent’anni è cresciuta e corona il suo sogno esibendosi all’Ariston.

The Zen Circus, i successi

Per chi non lo sapesse, gli Zen Circus sono una band rock che nel corso degli anni si è fatta conoscere soprattutto negli ambienti della cosiddetta musica “indie”. Il gruppo nasce a Pisa nel 1994. All’inizio erano solo Andrea Appino e Marcello Bruzzi, mentre oggi, dopo vari cambi di formazione, sono composti da Appino, Karim Qqru, Massimiliano Schiavelli e Francesco Pellegrini. The Zen è il nome con cui si fanno conoscere al pubblico e nel 2000 è stato aggiunto il “Circus”.

Hanno pubblicato un totale di dieci dischi, i primi cinque cantati in inglese. Il primo disco interamente in italiano è “Andate tutti affanculo” del 2009. Ad esso segue “Nati per subire”, pubblicato due anni più tardi, e “Canzoni contro la natura”, del 2014. Altri successi della band sono “La terza guerra mondiale”, del 2016, e “Il fuoco in una stanza”, del 2018. Il cantante Appino ha pubblicato anche due dischi da solista: “Il testamento” (2013) e “Grande raccordo animale” (2015).

Il frontman del gruppo, Andrea Appino, è originario di Pisa, dove è nato il 23 dicembre 1978. Karim Qqru, nato ad Alghero il 20 settembre 1982, è il batterista della band. Ha cominciato a suonare a 14 anni (come chitarrista e cantante), prendendo parte a diverse band per poi fondarne una nel 1999 (Lillayell). Nel 2000 ha scoperto l’amore per la batteria.