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Sanremo 2019, Baglioni: "Solo televoto se vuole essere Festival popolare"

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Claudio Baglioni e Claudio Bisio commentano la sessantanovesima edizione del festival di Sanremo appena conclusa e vinta da Mahmood.

Claudio Baglioni e Bisio commentano a caldo i risultati della sessantanovesima edizione del festival di Sanremo, tra i metodi di elezione dell’artista vincitore e la conduzione stessa del programma, finita sotto i riflettori dei social più per le polemiche che per la qualità trasmessa.

Sanremo 2019, Baglioni sulla vittoria di Mahmood

“Se il festival vuole davvero essere una manifestazione popolare, potrebbe essere giudicato solo dal televoto” così Claudio Baglioni in conferenza stampa post Sanremo, in risposta alle critiche e alle numerose polemiche scoppiate in particolare sui social in seguito alla vittoria di Mahmood. Il 26enne di Milano ha raccolto solo il 14.1% dei voti della giuria popolare, quella decisa dal televoto, a dispetto del 63.7% di Ultimo; tuttavia, il 23enne romano è stato “detronizzato” dalla giuria di esperti. “O il risultato finale viene deciso da giurie ristrette di addetti ai lavori, certificati come tali, o questa mescolanza con il televoto rischia di essere discutibile – ha aggiunto il direttore artistico – Si crea la situazione per cui pochi pensano in un modo, altri in un altro, ma si bilanciano. E’ lo specchio della società“. Sulla vittoria di Mahmood, da molti definito italo-egiziano a causa delle origini del padre “Non credo che il trattino sia appropriato – risponde Claudio Baglioni in sala stampa – è un ragazzo italiano”. Riguardo a un’eventuale terza conduzione del Festival, Baglioni non si sbilancia “Tanto lavoro ci sarebbe da fare e mi piacerebbe perfino farlo. Ma ma non ne ho la minima idea, perché il troppo storpia, anche se è bello e faticoso”.

Claudio Bisio “Ho un piccolo rammarico”

Sempre in conferenza stampa, Claudio Bisio, al timone della presentazione degli artisti sul palco insieme a Virginia Raffaele, ha così commentato l’esperienza appena conclusa “Un’impresa mastodontica, bellissima: a 61 [anni, ndr] non ci pensavo, anche perché faccio un altro lavoro”. Per quanto riguarda il bilancio qualitativo dello spettacolo da lui offerto, aggiunge “Ho un piccolo rammarico, non essere riuscito a fare più cose insieme a Virginia: siamo entrambi dei talenti, ma non sempre pur avendo ingredienti di prima qualità si riescono a trovare le dosi giuste. Vorrei provare a trovare la giusta chimica. Nella prima puntata ero trattenutissimo. Temevo di strafare… Poi ci ho provato e sono contento di non aver strafatto. Via via mi sono divertito sempre di più“. Le dichiarazioni dei due conduttori arrivano in corrispondenza dei dati sullo share dell’ultima puntata, in calo rispetto alla prima edizione di Baglioni del 2018.