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Sanremo, Maria Giovanna Maglie: "Il vincitore è Maometto"

mahmood

Maria Giovanna Maglie ha contestato su Twitter la vittoria di Mahmood al 69esimo Festival di Sanremo. E' polemica sui social.

L’opinionista Maria Giovanna Maglie si è scagliata contro Mahmood, vincitore della 69esima edizione del Festival di Sanremo. Al centro delle polemiche, che stanno circolando sul web, ci sarebbero le origini egiziane del giovane cantante. “Un vincitore molto annunciato, si chiama Maometto. La frasetta in arabo c’è, c’è il Ramadan e il narghilè, e il meticciato è assicurato. La canzone importa poco. Avete guardato le facce della giuria d’onore?” avrebbe scritto la giornalista.

tweet maglie

E’ polemica sul web

“Il vincitore è Maometto”, con questa frase Maria Giovanna Maglie ha fatto esplodere la polemica sul vincitore del Festival di Sanremo. Il trionfo di Mahmood, infatti, ha diviso il web, tra la felicità e lo sdegno anche di volti noti. Tra questi, Salvini e la ex Elisa Isoardi si sono trovati in disaccordo con il ministro che scrive “Mahmood…mah…la canzone italiana più bella? Io avrei scelto Ultimo, voi che dite?”, mentre la ex fidanzata afferma che “L’incontro di culture differenti genera bellezza”. A stemperare i toni ci pensa Rosario Fiorello: “Chi vince ha vinto! Non dovrebbe interessare da dove viene, chi è il padre, la madre, il paese d’origine, l’orientamento sessuale, il taglio di capelli”.

La risposta del vincitore

Mahmood, al secolo Alessandro Mahmood, è nato a Milano da padre di origini egiziane. E’ stato lui stesso a voler precisare: “Sono un ragazzo italiano, nato e cresciuto a Milano da madre sarda e babbo egiziano. Sono italiano al 100%“. A sostenerlo i messaggi dei fan, che su Twitter rispondono al post della Maglie: “Guarda che quella canzone contesta il padre musulmano” o ancora “Si chiama Alessandro Mahmood. E’ nato a Milano da madre sarda. Google esiste anche per informarsi, sa?”. Qualcun altro contesta, invece, l’uso del termine meticciato: “Si diceva nel 1939, e oggi fa schifo sentirlo. Schifo!”.