Sabrina Rossi Chi non ha mai desiderato nella vita di diventare milionario? E chi, in quel caso, non si è soffermato a immaginare come potrebbe e vorrebbe investire una cifra a sei o più zeri? In un recente video sondaggio è stato chiesto agli italiani cosa farebbero se vincessero 100 milioni di euro. Una somma da capogiro, come quella che SuperEnalotto mette in palio dall’estrazione dello scorso martedì 5 Febbraio, a distanza di pochi mesi dall’ultimo 6 e dopo oltre vent’anni di grandi vincite in tutto il Paese, di cui ben 120 realizzate con 6 punti. Da sempre questo gioco, che rappresenta ormai un momento di divertimento, sogno e speranza per gli italiani, è una passione caratterizzata da una dimensione collettiva e sociale e ha visto negli anni mettere in palio cifre altissime. Per dare qualche numero da record, la più grande vincita in assoluto, pari a 177.729.043,16 €, è stata conseguita il 30 ottobre 2010 e suddivisa in 70 quote, mentre la somma più alta mai assegnata a un’unica persona, pari a € 163.538.706, è stata vinta a Vibo Valentia il 27 ottobre 2016. Infine, in ordine di tempo, l’ultimo Jackpot assegnato risale al 23 giugno 2018, quando 45 vincitori sparsi in 11 diverse regioni si sono divisi ben 51,3 milioni di euro (dati ripresi dal sito ufficiale Superenalotto.it). Riguardo all’estrazione del 14 Febbraio, il montepremi ammonta ad oltre 100 milioni di euro, tra i più alti al mondo. Ma che cosa farebbero quindi gli italiani con una vincita da sogno?
Uomini e donne: due realtà a confronto
Dal sondaggio emergono alcune analogie e differenze interessanti tra uomini e donne per quanto riguarda l’uso che farebbero della vincita e non solo. Da entrambe le parti ci sarebbe, secondo i dati, la volontà di viaggiare in lungo e in largo e godersi la vita, togliersi tutti gli sfizi. Tuttavia, l’attenzione al benessere personale viene spesso messa in secondo piano perché, in prima battuta, si pensa a quello dei propri cari e di coloro ai quali si vuole bene. E non è tutto! Sono davvero in molti quelli che vorrebbero utilizzare parte della vincita per offrire il proprio aiuto a chi ne ha più bisogno. Fare beneficenza e migliorare la quotidianità del prossimo, quindi, cercando di dare una mano soprattutto ad associazioni che sono vicine alle esperienze di vita personali, è una delle priorità. Diversamente dagli uomini però, che con una vincita milionaria smetterebbero di lavorare per vivere di rendita, evitando per sempre le code in macchina, gli orari da rispettare, gli ordini ai quali sottostare e lo stress che deriva da tutto questo; la donna ambirebbe a qualcosa di diametralmente opposto: la maggioranza delle italiane intervistate sarebbe pronta a dar vita a un nuovo business, a investire un fetta della somma in qualcosa che possa fruttare nel tempo e impegnarle in qualche modo.
Lusso sfrenato? No, grazie!
Piccolo o grande che sia, tutti hanno un sogno nel cassetto che vorrebbero realizzare per se stessi o per qualcuno a loro vicino. Una vincita di portata milionaria certo ne faciliterebbe la realizzazione. Dalla macchina per il figlio, al mutuo da saldare, dalla casa da ristrutturare, all’avvio di una nuova attività, ogni desiderio merita di essere rispettato e con una cifra da oltre 100 milioni di euro possiamo sicuramente permetterci di immaginarne anche più di uno! Un altro dato significativo che emerge dal sondaggio e che ci fa onore, è che gli italiani non hanno tra le priorità quella di vivere in maniera sfarzosa. Niente Ferrari o jet privato, non c’è spazio nel cassetto dei sogni degli intervistati per lo yacht, la villa ai Caraibi e il lusso sfrenato in genere. La serenità e la felicità personale e di chi ci circonda è messa al primo posto. Forse perché se pensiamo a un gioco come quello del SuperEnalotto, nel quale si partecipa con una giocata di poco più del valore di un caffè, la speranza non è quella di stravolgere la propria vita, ma molto più semplicemente di migliorarla!
