> > Negramaro, Lele Spedicato a sorpresa sul palco: "Scusate l'emozione"

Negramaro, Lele Spedicato a sorpresa sul palco: "Scusate l'emozione"

lele-spedicato-sorpresa-sul-palco

Il chitarrista della band, colpito da un'emorragia cerebrale, sta tornando in forma. A sorpresa, è salito sul palco per la data d'esordio del tour.

Lele Spedicato, il chitarrista dei Negramaro, è tornato per la prima volta sul palco per il suo pubblico dopo il malore che lo ha colpito il 17 settembre scorso. L’artista salentino è entrato a sorpresa in scena durante il concerto d’apertura del tour indoor della band a Rimini. Il chitarrista ha imbracciato il suo strumento ed ha accompagnato l’amico e collega Giuliano Sangiorgi nel nuovo brano Cosa c’è dall’altra parte, scritto proprio qualche mese fa, nel corso della sua convalescenza forzata in ospedale.

lele-sperdicato-sorpresa

In lacrime a sorpresa sul palco

“Ciao a tutti, grazie infinite. Scusate sono un po’ emozionato, giusto un po’”. Così l’esordio di Lele Spedicato ha sul palco romagnolo. La voce un po’ incerta e qualche lacrima di commozione che faceva capolino dai suoi occhi. “Ritornerò molto presto” ha garantito il chitarrista al pubblico di affezionati. Qualche settimana fa arrivava infatti la notizia della sua sostituzione per tutta la durata questo ultimo tour della storica band salentina. Per tutte le 18 tappe italiane previste per il 2019, sul palco al posto suo ci sarà il fratello, Giacomo Spedicato.

Colpito da emorragia cerebrale

Il chitarrista, colpito da un’emorragia cerebrale il 17 settembre scorso, è da poco diventato papà. Il piccolo Ianko è nato durante il periodo della sua degenza in ospedale. A darne la lieta notizia, in novembre, è stata la moglie di Lele, Clio Evans. Fu proprio la compagna del chitarrista a soccorrere il marito dopo il malore, avvenuto nella loro residenza salentina. Per tre settimana famigliari, colleghi e fan sono rimasti con il fiato sospeso in attesa di un miglioramento. Poi finalmente la notizia che tutti aspettavano: “Lele è fuori pericolo”. Ricoverato per oltre un mese all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, il musicista è stato poi trasferito in un centro specializzato per la riabilitazione. Ora sta molto meglio e si dice pronto a tornare dal suo pubblico. Che continua ad attenderlo, come ha fatto in tutti questi mesi, con grande apprensione ed affetto.