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Morto Mark Hollis, leader dei Talk Talk: aveva 64 anni

Mark Hollis

E' morto a 64 anni Mark Hollis, ex leader dei Talk Talk. Il gruppo divenne famoso negli anni Ottanta con singoli come "Such a shame" e "It's my life"

E’ scomparso all’età di 64 anni il fondatore e leader dei Talk Talk Mark David Hollis. L’ufficialità della notizia non è ancora sopraggiunta, ma si susseguono sui social i messaggi di commiato. Tra quest, quello del cugino dell’artista.

Hollis era nato il 4 gennaio 1955 a Londra. La sua passione per la musica porterà alla nascita dei Talk Talk nel 1981. Con lui, Lee Harris e Paul Webb. Tra i loro più grandi successi, legati al synth-pop, rimangono impresse le canzoni “It’s My Life” e “Such a Shame”, come ricorda TgCom24. La band si sciolse dopo dieci anni di tour e successi, nel 1991. Hollis pubblicò un solo eponimo album solista nel 1998, prima di ritirarsi definitivamente dal mondo della musica.

Il successo dei Talk Talk

I Talk Talk si sono resi protagonisti di una grandiosa metamorfosi musicale nella storia del pop e del rock. Pochi artisti, o band, sono passati in maniera così radicale da una completa aderenza alle mode musicali (che caratterizza la prima parte della loro carriera) a una completa autonomia da queste, che gradualmente contraddistingue la seconda fase della loro vita artistica.

Mark Hollis è sempre stato la guida della band, cantante, autore e fondatore. Muove i primi passi nella sua Tottenham, a Londra, spalleggiato dal fratello Ed, più grande di lui e inserito nella realtà musicale del periodo, come ricorda Ondarock.it. Con il nome di “The Reaction”, i fratelli Hollis riescono anche a inserire un loro brano in una compilation dell’allora astro nascente Beggars Banquet.

Mark Hollis però ha altre ambizioni e comincia a creare quello che poi sarà il progetto Talk Talk. Il lavoro viene premiato allorché la Island gli offre la possibilità di incidere alcuni demo. Il fratello Ed recluta Paul Webb al basso e Lee Harris alla batteria, così la squadra è fatta. A credere realmente in loro sarà la EMI, facendogli firmare un vero contratto e dando loro la possibilità di incidere un album, persino sotto la produzione di Colin Thurston, astro nascente dei Duran Duran. Nella giornata di lunedì 25 febbraio è sopraggiunta la notizia del decesso di Mark. Tra i tanti messaggi di cordoglio pubblicati su Twitter, si ricorda quello del cugino.

Mark Hollis