Marta Lodola Da quando è diventato l’apprezzato testimonial di una linea di intimo maschile, Leonardo Tano è sempre più seguito si Instagram e sui social. Come riporta Huffingtonpost, intervistato dal settimanale Chi ha parlato di sé, della propria vita privata e, naturalmente, di suo padre Rocco Siffredi. Fino a poco tempo fa pensava che avrebbe seguito le orme del padre in una carriera come porno attore, ma si è ricreduto. “Studio ingegneria meccanica, che è molto diversa dal mestiere che fa papà” ha spiegato Leonardo Tano.
Leonardo Tano “Preferisco il sesso con amore”
Leonardo Tano, classe 1999, è il secondo dei due figli di Rocco Siffredi (registrato all’anagrafe come di Antonio Tano). “Se ho mai pensato di fare il porno attore? Se me lo avesse chiesto qualche anno fa avrei detto di sì. Allora andavo sui set, vedevo tutte quelle ragazze e pensavo che sarebbe stato divertente“. La vita di Leonardo Tano è però evoluto in un’altra direzione. “La mia passione sono le moto e i motori. Studio ingegneria meccanica, che è molto diversa dal mestiere che fa papà“.
Leonardo Tano ha poi raccontato della propria vita sentimentale, rivelando di essere fidanzato. “Sia io che mio fratello Lorenzo siamo fidanzati con due brave ragazze. Preferisco il sesso fatto con amore, prima di essere fidanzato andavo su Tinder ma non era la stessa cosa“.
Il rapporto con Rocco Siffredi
Nel parlare del suo rapporto con il padre Leonardo Tano ha dichiarato: “Fino a qualche anno fa lui era quello che ci faceva giocare, oggi è più “mentore”, abbiamo un rapporto adulto. Quando papà deve parlare di sesso con me e mio fratello è molto timido, quasi in imbarazzo. Ma, se ci sono amici a cena, comincia a raccontare di tutto, come se non ci fossimo. Quando andavo a scuola tutti sapevano chi fosse mio padre, se qualcuno faceva battute ridevo anche perché, se avessi fatto credere che per me poteva essere un problema, mi avrebbero preso in giro ancora di più“.
Leonardo Tano ha poi raccontato dell’episodio che lo ha portato, da piccolo, a scoprire quale fosse il mestiere del padre. “Ero molto piccolo, un giorno io e mio fratello eravamo nella nostra casa di Budapest mentre i nostri genitori erano all’estero e abbiamo visto un dvd con scritto “Tarzan”. Noi, pensando che fosse un cartone animato, l’abbiamo messo nel lettore e abbiamo visto che, invece, era un film dove recitavano mamma e papà“.
