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Keith Flint: prima di suicidarsi implorò la moglie di tornare a casa

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Lo rivela il Daily Mail pubblicando alcune foto esclusive che mostrano il frontman dei Prodigy in un pub poche ore prima della sua morte.

Keith Flint, volto e voce del gruppo musicale britannico dei Prodigy, aveva telefonato più volte alla moglie Mayumi Kai in Giappone, per implorarla di tornare a casa, prima di suicidarsi impiccandosi. A rivelare le ultime indiscrezioni è il Daily Mail, che ha pubblicato alcune foto esclusive del cantante, scattate poche ore prima della sua morte. Immagini che lo ritraggono apparentemente tranquillo e sereno all’interno di un pub, il Galvin Green Man, dove aveva cenato con il suo personal trainer. A quanto trapelato sembra che il cantante stesse attraversando un periodo di alti e bassi proprio a seguito della separazione dalla moglie, che lui stesso raccontò di aver conosciuto durante un tour della sua band. Il cantante aveva anche recentemente ammesso i suoi problemi passati, legati all’uso e abuso di alcol e sostanze stupefacenti.

Gli ultimi istanti di vita

Una morte che lascia sconcertata tutti la comunità dei fan che da qualche giorno piangeo la morte dell’artista. Flint aveva appena ottenuto il suo miglior risultato in una gara podistica, la 5 chilometri di Chelmsford, piazzandosi tra i primi posti della corsa con il suo personale record di 21 minuti. È proprio dopo l’ultimo successo sportivo che il cantante era andato a cena al pub in compagnia del suo allenatore. Le immagini pubblicate dal tabloid britannico lo ritraggono in compagnia di altri commensali, mentre scherza e chiacchiera. Nulla che lasciasse presagire il terribile gesto che avrebbe compiuto di lì a poco. Pare che il cantante non si fosse ancora arreso alla separazione dalla moglie e sperasse di riuscire a giungere ad una riconciliazione. Per questo l’avrebbe chiamata spesso al telefono proprio negli ultimi giorni di vita, pregandola di ritornare suoi passi, bloccando la vendita di quella casa in cui avevano vissuto come coppia.