> > Michael J Fox "Accettare il Parkinson non significa rassegnarsi"

Michael J Fox "Accettare il Parkinson non significa rassegnarsi"

Michael J Fox "Accettare il Parkinson non significa rassegnarsi"

L'attore di "Ritorno al futuro" parla del rapporto col Parkinson: "Prima ero terrorizzato, ora lascio alla malattia una stanza per fare ciò che deve".

Michael J Fox, l’attore che negli anni Ottanta ha interpretato Martin McFly in Ritorno al futuro, in un’intervista per il New York Times, ha parlato della sua difficile lotta contro il Parkinson. L’attore, oggi 57enne, convive con la malattia dal 1991 ed è riuscito a trovare il giusto equilibrio emotivo per rimanere sereno. “All’inizio ero terrorizzato, non sapevo nulla del morbo di Parkinson. Mi hanno detto che la mia vita sarebbe cambiata completamente. Ho accettato l’idea solo attorno al 1994, prima di allora non ero mai riuscito a nutrire ottimismo: quel modo di pensare non mi permetteva di credere che potessi prendere decisioni a lungo termine” ha raccontato.

“Accettare la malattia non significa rassegnarsi”

La malattia non impedisce a Michael J Fox di dedicarsi alle sue passioni e al suo lavoro. È infatti tornato di recente sul set per recitare nella serie Designated Survivor. “Ho sviluppato un rapporto col Parkinson in cui gli ho concesso una stanza per fare ciò che ha bisogno di fare. Questo mi ha lasciato delle aree dove realizzarmi e migliorare. Accettare la malattia non significa rassegnarsi. Significa capirla e affrontarla in modo diretto, senza fingere che non esista” ha spiegato Michael J Fox.

L’attore, come riporta HuffPost, ha anche raccontato che nel 2017 un nuovo problema di salute lo ha fatto vacillare. “Avevo dei fastidi alla colonna vertebrale, mi era stato detto che era qualcosa di benigno. Mi dissero che quel problema avrebbe diminuito le mie capacità di movimento, ma poi iniziai a cadere troppo spesso, mi sentivo ridicolo. Così ho messo il problema in relazione al Parkinson e ho deciso di operarmi, affrontando poi la fisioterapia“.