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Enzo Iacchetti: "Ho votato 5 stelle, ma mi hanno deluso"

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Enzo Iacchetti, storico conduttore di Striscia la notizia, spiega in un'intervista a La Verità, di aver votato M5s e di essersi pentito del tutto.

E’ sempre più netta la spaccatura tra chi sta con il governo giallo-verde e chi no e sempre più “vips” prendono posizioni nette sull’attuale posizione politica. Tra gli ultimi ad averlo fatto, troviamo lo storico conduttore di Striscia la Notizia Enzo Iacchetti che, al quotidiano La Verità, spiega di aver dato credito al Movimento 5 Stelle e di essersene pentito.

Il racconto del “signor Enzino”

“Come me anche altri – che li hanno votati – hanno l’amaro in bocca. Arrivati al vertice, sono apparsi più impegnati ad accaparrarsi seggiole e poltrone, che a mantenere le promesse”. Poi aggiunge: “Ho avuto il mito di Enrico Berlinguer, poi ho smesso perfino di andare a votare”. Poi dice la sua anche sul ministro dell’interno e sulla parte leghista del governo, del quale comunque non rimane più soddisfatto: “Di Matteo Salvini non mi piace il modo di porsi di affrontare i problemi, il linguaggio e il messaggio basato sull’amplificazione delle paure della gente, soprattutto delle fasce più deboli e meno protette che la sinistra ha progressivamente dimenticato. Del resto, Umberto Bossi non era pure lui nel Pci? E Roberto Maroni non simpatizzava per Democrazia Proletaria?”.

“Sono un uomo di sinistra”

Del resto Enzo Iacchetti, le sue idee politiche non le ha mai nascoste, confermandosi nell’intervista rilasciata a La Verità come uomo di sinistra di primo pelo. Tra le altre cose, qualche giorno fa, ha raccontato da Caterina Balivo a Vieni da me di aver ricevuto una bocciatura al Festival di Sanremo, avendo portato una canzone dai temi politici “troppo attuali”: “La vergogna non è che sia stata scartata una canzone mia – ha spiegato l’attore – ma una canzone scritta da Guccini sui migranti. Ci sarebbe da vergognarsi. Era una canzone sui migranti prima che scattasse l’emergenza”.