Lisa Pendezza “Ancor prima di essere un evento, è un acceleratore del processo di innovazione in Italia“. Così il chairman Cosmano Lombardo definisce il Web Marketing Festival, che nel 2019 è giunto alla sua settima edizione. Dal 20 al 22 giugno, il Palacongressi di Rimini ospiterà oltre 60 eventi di respiro internazionale, dedicati non solo al marketing ma anche all’imprenditorialità e all’innovazione online e offline. Un’esperienza unica in Italia, che unisce il mondo della formazione e delle imprese a quello della tecnologia e della social innovation, della musica, dell’informazione e dell’intrattenimento. Sono stati oltre 18mila i partecipanti all’edizione del 2018 e più di 400 gli speaker, in 45 sale distribuite su una superficie di 38mila metri quadrati.
In un’intervista esclusiva per Notizie.it, Cosmano Lombardo ha anticipato alcuni dei temi e degli incontri che avranno luogo al WMF 2019.
Web Marketing Festival 2019
Che cos’è il Web Marketing Festival e a chi è rivolto?
È un evento sull’innovazione digitale e sociale. Al di là del nome, incentrato sul marketing, è un festival che ha al centro la formazione sull’innovazione e su tutti gli aspetti che hanno un impatto sulla società. Ci sono iniziative legate alla cultura, all’arte, all’intrattenimento, e c’è una parte di business matching. È rivolto agli specialisti del settore – alle aziende, agli operatori del mondo dell’innovazione digitale e sociale – ma non solo, può interessare tutti. Il format permette sia agli esperti che ai neofiti di potersi incontrare all’interno di un unico contenitore. E poi, ancor prima di essere un evento, è un acceleratore del processo di innovazione in Italia. Arriva al culmine di 13 anni di lavoro sulla nostra penisola, dove incontriamo soggetti diversi, dai ragazzi delle scuole alle aziende, sviluppando attività per favorire l’imprenditorialità.
I temi e la formazione
In che modo il WMF si può inserire in un percorso formazione per i giovani interessati all’imprenditoria digitale?
Faccio qualche esempio. Sarò a Cassino [mercoledì 13 marzo, ndr] per un evento che riguarda i ragazzi delle scuole superiori, che andranno a lavorare sulla creazione di startup a impatto sociale. Facciamo attività di avvicinamento dei ragazzi ai temi dell’imprenditorialità e dell’innovazione. Lavoriamo anche all’interno delle università per far sviluppare agli studenti campagne di comunicazione, strategie di marketing, progetti di impresa. Abbiamo inoltre un progetto che coinvolge i ragazzi delle scuole medie, per educarli a un uso responsabile del digitale. Questo avviene nel corso di tutto l’anno. Invece, durante i tre giorni del WMF ci sono sale formative, dove si possono trovare svariati eventi, dalla programmazione ai social network, fino all’intelligenza artificiale. Ci sono interventi di base e interventi avanzati. È poi possibile partecipare a diverse call, ma in questo caso i ragazzi devono già conoscere gli strumenti tecnologici e la programmazione.
Quali saranno i principali temi dell’edizione 2019?
I temi sono vari: intelligenza artificiale, social network, robotica (nello specifico il rapporto tra robot ed essere umano), ricerca aerospaziale. Daremo tanto spazio alla ricerca scientifica made in Italy, cercheremo di dare visibilità ai ricercatori e dimostreremo come in Italia abbiamo raggiunto livelli di innovazione molto avanzati. Tratteremo temi legati all’ambiente e – una novità rispetto agli altri anni – il mondo del gaming. Un’altra novità sarà il coding, con una sezione pensata per chi vuole imparare a programmare o per chi già programma. Infine, una sala sarà dedicata all’imprenditorialità e un’altra sarà riservata agli illustratori e al mondo dei comics.
Questi sono solo alcuni dei temi, ma ne tratteremo davvero tanti. È un evento che creiamo insieme a tutti gli appassionati del mondo dell’innovazione. È possibile inviare idee, proposte, candidature per gli speech attraverso il sito: lanciamo un invito a costruire l’evento insieme a noi.
Festival e mondo del lavoro
Che cos’è la Startup Competition?
L’evento ha al suo interno una serie di iniziative relative al mondo delle startup, tra le quali la principale è la Startup Competition. Lo scorso anno abbiamo avuto 1500 progetti candidati. Selezioniamo i 6 migliori tra quelli che vengono illustrati sul palco davanti ai presenti che possono votare, ma soprattutto davanti alla platea di imprenditori che possono poi decidere di finanziare il progetto. Lo scorso anno abbiamo avuto un montepremi di 750mila euro.
Inoltre, anche quest’anno ripeteremo l’esperienza della Startup Competition Young, dedicata ai ragazzi più giovani, che possono avvicinarsi così alla realtà imprenditoriale, fino alla selezione di tre finalisti. Ci sarà poi una sala dedicata ai non finalisti (l’anno scorso ne abbiamo scelti 30), che potranno presentare i propri progetti. Infine, stiamo lavorando a un evento ad hoc, durante una delle serate del Festival, dedicato proprio al mondo delle startup.
Tra le attività previste c’è anche il Job Placement. Di che cosa si tratta?
È un’iniziativa a cui abbiamo dato vita per colmare il gap tra la domanda e l’offerta nelle professioni digitali. Durante i tre giorni di Festival sarà possibile fare dei colloqui di lavoro: chi è alla ricerca di un impiego può inviare il curriculum sul nostro sito, tramite una piattaforma chiamata “Digital Job Placement”. Le aziende che hanno una posizione aperta saranno disponibili per fare dei colloqui. Il Festival diventa così una sorta di fiera delle professioni digitali, composta da un’area per i colloqui (lo scorso anno ne sono avvenuti circa 500), una sala dedicata alle professioni digitali e infine una sala dove le aziende possono presentare le proprie realtà in modo da essere appetibili ai candidati.
