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14 marzo: "Giornata mondiale del sesso orale"

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Il 14 marzo, si festeggia a livello mondiale la Giornata del sesso orale, evento nato come provocazione a San Valentino.

Nella giornata di oggi, 14 marzo, in tutto il mondo si celebra la giornata mondiale del sesso orale, ma anche della bistecca. La ricorrenza annuale, nasce inizialmente come una “protesta ironica” contro San Valentino, la festa degli innamorati, celebratasi esattamente un mese fa. A San Valentino gli “uomini lavorano duramente per soddisfare le loro amanti, la Giornata della bistecca e del sesso orale è l’occasione per restituire il favore”, spiegano gli organizzatori dell’evento annuale. Come celebrare al meglio questa giornata? Secondo gli stessi promoter dell’evento “mangiando una buona bistecca e, perché no, praticando del sesso orale”.

Il sito ufficiale della manifestazione

Esiste anche un sito dedicato a questa giornata internazionale, l’Official Steak and Blow job day, dove si può anche fare una donazione per la ricerca contro il cancro al seno. Non poteva mancare il riverbero social della “festività“: la parola d’ordine di oggi, in cima ai trend di Twitter, è infatti #GiornataMondialeDelSessoOrale. Tra un mese esatto invece, il 14 aprile, si festeggerà un’altra importante ricorrenza, il Cake & cunilingus day, la Giornata della torta e, appunto, del sesso orale femminile. In tale occasione, sarà possibile donare alla ricerca per la lotta al cancro alla prostata.

Sesso orale: “croce e delizia”

Nonostante il sesso orale porti numerosi benefici a chi lo pratica, come a chi lo riceve, diverse ricerche mediche affermano che sia spesso causa del tumore orofaringeo. In aumento infatti, il numero delle donne affette dal tumore orofaringeo, come affermato da una ricerca spagnola. Secondo uno studio pubblicato invece dalla rivista Community Dentistry and Oral Epidemiology, sia il sesso orale non protetto che un cambio frequente di partner, può essere causa scatenante di papilloma virus, da cui poi può scaturire il tumore dell’orofaringe. Aooi, l’Associazione otorinolaringologi ospedalieri italiani, dichiara che una percentuale compresa tra il 32 e il 36 per cento dei pazienti contrae il tumore orofaringeo a causa della pratica costante di sesso orale non protetto. La malattia può essere comunque causata, oltre che dal papilloma virus a trasmissione sessuale, anche dal tabagismo e da una scarsa igiene orale.