Marta Lodola Domenica 17 marzo 2019 è morto Mario Marenco, l’indimenticabile umorista che per anni ha intrattenuto il pubblico televisivo italiano al fianco di Renzo Arbore. Aveva 85 anni e da qualche tempo era ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per complicazioni legate al suo stato di salute, la cui natura non è stata chiarita dai familiari. Ha dato vita a storici personaggi per la comicità italiana degli anni Novanta. Tra i tanti si ricordano il colonnello Buttiglione, la Sgarambona, l’astronauta spagnolo Raimundo Navarro, il dottor Anemo Carlone, il professor Aristogitone, Verzo, Ida Lo Nigro, il poeta Marius Marenco e Riccardino.
Mario Marenco, da architetto a comico in tv
Mario Marenco è nato a Foggia il 9 settembre 1933. Nonostante sia noto per la sua carriera televisiva, Mario Marenco si è laureato in architettura nel 1957, a Napoli. Ha ottenuto poi borse di studio a Stoccolma e a Chicago. A soli tre anni dalla laurea, nel 1960, ha aperto un atelier di architettura e design: lo Studio DEGW, con sede a Roma.
Il debutto in tv risale alla partecipazione Enzo Jannacci, Cochi e Renato a Il buono e il cattivo. A decretare il successo di Mario Marenco presso il pubblico italiano è però il programma radiofonico Alto gradimento, scritto con Giorgio Bracardi e condotto da Renzo Arbore e Gianni Boncompagni. Prese poi parte a numerosi programmi di intrattenimento, come L’altra domenica, Odeon, L’uovo e il cubo, Sotto le stelle e Indietro tutta!. Ha lavorato anche nel mondo del cinema, portando nelle sale italiane i suoi personaggi più amati.
