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Morto a 54 anni Giacomo Battaglia: era in coma dopo un ictus

Giacomo Battaglia

Dopo una terribile malattia, Giacomo Battaglia fu colpito da un ictus ed entrò in coma. L'ex comico del Bagaglino non si è mai risvegliato.

Morto prematuramente all’età di 54 anni Giacomo Battaglia, l’ex comico del Bagaglino celebre soprattutto per l’imitazione di Bruno Vespa. Nello show di Pier Francesco Pingitore era in coppia Luigi Miseferi, con cui aveva esordito nel 1990 nel programma “Stasera mi butto”. Il patron del Bagaglino li scritturò subito dopo per lo spettacolo “Troppa Trippa”, ed il loro sodalizio durò circa 30 anni fino all’ictus che ha colpito Giacomo Battaglia alla fine di giugno 2018.

L’ictus

Il comico, a seguito del malore, era entrato in coma dal quale non si è più risvegliato. Il 54enne è deceduto nella notte tra il 31 marzo ed il 1 aprile, come riporta repubblica.it. I funerali saranno celebrati a Reggio Calabria in forma privata.

Nel gennaio 2019 era stato Luigi Miseferi ad informare i fan sullo stato di salute dell’amico e collega. “Purtroppo a gennaio dello scorso anno gli era stata diagnosticata una terribile malattia per la quale è stato operato. – rivelò ad Italia sì, programma condotto da Marco Liorni il sabato pomeriggio su RaiUno – Si è sottoposto a cicli di terapia, eppure come un leone ha continuato la tournée con me e Pippo Franco“.

“A giugno, al termine di uno spettacolo dove fu perfetto, a distanza di qualche ora è stato colpito da un ictus. – spiegò – Da quel momento Giacomo dorme un sonno profondo dal quale non è stato possibile svegliarlo”. Giacomo Battaglia fu colpito infatti dall’ictus al termine dello show teatrale “Brancaleone e la sua armata”.

Il ricordo dei colleghi

Tanti i colleghi che in queste ore lo ricordano attraverso messaggi di cordoglio su Facebook. “Per la prima volta portarono trenta anni fa l’accento calabrese, prima sul palcoscenico del Bagaglino e poi in tanti programmi di comicità e di intrattenimento. Poi ho visto Giacomo interprete di ruoli drammatici da grande attore in alcuni film al cinema” rammenta per esempio Domenico Fortunato.

“Caro Gigi – prosegue – da oggi sarai ancora più solo sul palco, ma sono sicuro che Giacomo sarà con te a provocarti con il suo sorriso bonario ed arguto. Giacomo era un uomo coltissimo, un grande appassionato di storia e di letteratura. Una sera dopo uno spettacolo al teatro rendano a Cosenza camminammo nella città antica passando la nottata ad ascoltare una sua lezione di storia. La terra ti sia lieve caro Giacomo”.

“Voglio ricordati così Giacomo Battaglia accanto al tuo amico inseparabile Gigi Miseferi con l’allegria di sempre e con i nostri anni più belli. Arrivederci tesoro mio” scrive invece Manuela Villa, postando una foto che li ritrae assieme.