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Luca Barbareschi svela chi lo ha cacciato da Mediaset

Luca Barbareschi

Non sarebbe stata la "tassa sull'Europa" a far cacciare Luca Barbareschi da Mediaset ma uno scherzo fatto a Mike Bongiorno.

Fu uno scherzo, a quanto pare, a costare caro a Luca Barbareschi e non l’esortazione a non pagare la cosiddetta “tassa sull’Europa”, come gli annali (e Wikipedia) ricordano. Ad assicurarlo è lo stesso attore e conduttore televisivo, nonché ex deputato, il quale nel corso di un’intervista a “Che tempo che fa” assicura che la cacciata da Mediaset sarebbe stata voluta da Mike Bongiorno.

La tassa di Prodi

Nel 1996 Luca Barbareschi presentava con Massimo Lopez “I guastafeste”, un varietà televisivo trasmesso su Canale 5 il sabato sera. Dopo la quarta puntata, però, Barbareschi fu estromesso dalla conduzione.

Il presentatore infatti aveva consigliato ai telespettatori di non pagare la cosiddetta “tassa sull’Europa” imposta dal primo governo Prodi. Dichiarazioni che scatenarono non poche polemiche tanto che Mediaset fu costretta alla fine a interrompere la collaborazione con Barbareschi, nonostante l’allora amministratore delegato Adriano Galliani tentò in tutte le maniere di reintegrarlo.

“La colpa fu di Mike Bongiorno”

Intervistato da Fabio Fazio però Luca Barbareschi assicura che la cacciata da Mediaset avvenne a causa di uno scherzo fatto a Mike Bongiorno. La gag faceva parte di uno sketch di “Scherzi a parte”, con l’attore travestito da concorrente che creò non poco scompiglio durante la registrazione de “La ruota della fortuna”.

“Rovesciai la ruota su Mike che tirò più moccoli di un camionista che buca sulla Cisa d’inverno”, ricorda il 62enne a “Che tempo che fa”, spiegando che quando confessò a Bongiorno che si trattava di uno scherzo lui replicò: “Non me ne frega una se**”. Ecco perché, puntualizza, “venni preso e cacciato fuori da Mediaset per due anni”.