Alberto Pastori Sono passati 17 anni da quando, in un tragico incidente stradale, Alex Baroni ci ha lasciato. Una storia d’amore vissuta con consapevolezza e sentimenti profondi non si dimentica mai. A ricordarlo è Giorgia, sua fidanzata dal 1997 al 2001. Da allora, ogni giorno riserva un pensiero all’amore che fu. “Le ferite si portano, ci convivi, mentre prima tentavi di combatterle, curarle”, spiega la cantante. Altre però sono difficili da rimuovere e “devono restare lì e tu ci devi convivere cercando di non vivere lì, nel passato, dandogli valore, portandole con te, accettando quanto ti hanno cambiato e andare avanti”.
Il dolore come occasione per cambiare
Affidarsi al tempo che scorre, unica certezza della vita, è uno dei rimedi più efficaci. E Giorgia ne è ben consapevole: “Un’altra cosa che il tempo ti dà, quando decidi di sopravvivere a una cosa che ti ha quasi fatto fuori, è cambiare, attingere alle tue risorse, scoprirne delle altre, diventare una persona diversa. E sicuramente sentire di più”, dice Giorgia.
Stando a quanto riportato dal sito tpi.it, Giorgia ha necessariamente dovuto convivere con il dolore che per assurdo offre un’incredibile occasione per cambiare. “Quella sera è successo qualcosa, era come se cantassimo insieme. Tanto dolore ti porta anche ad immaginare delle cose, ma quella sera sembrava come se mi guidasse la voce. L’arte è anche un magnifico strumento per accedere a un linguaggio diverso, a una comunicazione diversa. Quando ti manca tanto qualcuno, lo cerchi e lo trovi sotto forme diverse”.
“Quella sera” era il 19 marzo 2002, quando a Roma Baroni è vittima di un incidente stradale. Mentre era in sella della sua moto sulla circonvallazione Clodia, Baroni fu travolto da un’automobile che compiva un’inversione di marcia in un punto vietato. Il cantautore morì dopo 25 giorni, la mattina del 13 aprile 2002. Aveva 35 anni.
